·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat

"'52 VII Censimento lIeU •. 1'I!1lOIazioné.I931. - Vol. IV • Parte I
Prosp. 8. -
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE SECONDO LE CLASSI DI ETÀ DELLA POPOLAZIONE PRESENTET0TALE
E
DI QUELLA DI CIASCUN SESSO DAL 1871 AL 1931.'
CLASSI DI ETA
MASCHI E FEMMINE M.A S C H I FÈM M I N E
1931 I 1921
l IgII l
I l Igo1 1881
I I 1871 1931 1921 I I I I 1911 IgoI 1881 1871 1931 I I92r II9II I "9°" l.r88I I 1871
0-4 II,I 9,4 12,4 13,0 12,1 II,6 II,6
5-9 10,9 10,7 10,8 II,0 10,6 10,9 II,]
10-14 7,7 II,0 10,6 10,4 9,$ 10,0 8,0
0.,,14 29,1 81,1 1lll,8 84,# 1J~,2 811,6 /W,9
15-19 9,8 9,8
9,3(
9,] 9,0 10,1
17,4
20-24 9.3 8,8 8,4 8,6 8,8 9,5
25-29 7,8 7,4 7,0 6,8 7,5 7,7 7,8
30-34 7,0 6,8 6,3 6,3 7,2 7,2 6,7
35-39 6,1 6,1 5,6 6,0 6,2 6,2 5,6
15-39 10,0 1l8,9 1111,6 36,5 118,8 118,9 119,7
40-44 5,7 5,5 5,3 5,6 6,3 6,3 5,]
45-49 5,2 5,0 5,0 5,0 4,9 5,2 4,9
50-54 4,6 4,5 4,7 . 4,8 5,1 5,1 4,5
55-59 4,0 4,1 4,0 4,1 ],8 3,3 4,0
40'-58 19,6 19,1 19,0 19,6 $6,1 19,9 18,7
60-64 3,5 3,7 3,7 3,5 3,8 ],6 3,4
65-69 3,0 2,7 2,7 2,6 2,0 2,1 3,0
70-74 2,2 2,1 2,0 I,8 I,7 1,6 2,1
1~r79 1,3 1,2 1,1 1,1 0,8 0,7 1,3
80-c.> 0,8 0,7 0,7 0,6 0,6 0,7 0,8
6Ikù 19,8 10,4 10,11 9,6 8,9 8,7 19,6
Età ignota . . 0,5 0,4 . . . . . . . .
In eòtnple8llo IlIO,' .160,' 160,0 160,_ 160,0 160,0 160,0
9,7 12,9
II,O II,2
II,4 II,O
lJII,l 86,1
10,0 9,2ì
8,7 8,2\
7,0 6,6
6,5 6,0
5,8 5,5
118,0 /14,6
5,5 5,2
5,0 5,0
4,5 4,7
4,1 4,0
19,1 18,9
3,7 ],7
2,8 2,8
2,0 1,9
1,2 I,I
0,7 0,7
10,4 19,11
0.4 0,3
'60,_ 100,0
13,3 12,] II,7
II,2 IO,7
II,O
10,6 9,7 10,2
811,1 IlII,7 a2,9
9,1 8,7
I7,]
8,$ 8,7
6,6 7,4 7,6
6,2 7,1 7,1
5,9 6,2 6,2
/W,O a8,11 38,a
5,6 6,3 6,3
5,0 4,8 5,2
4,7 5,I 5,2
4,I 3,8 ],]
19,# 29,9 l!O,O
3,5 3,8 ],6
2,5 2,1 2,1
1,8 I,7 1,7
1,1 0,8 0,8
0,6 0,6 0,6
9,6 9,9 8,8
. . . . . .
100,0 100,0 100,0
10,7
10,$
7,4
118,6
9,6
9,1
7,8
7,2
6,5
10,11
6,0
5,4
4,6
4,1
29,1
],5
],0
2,2
1,4
0,9
11,0
. .
100,0
9,0 12,0 12,6
IO,J 10,4 IO,7
IO,7 10,2
IO,]
1l0,O IlII,6 Ila, Il
9,7 9,5\ 17,5
8,9 8,6
7,8 7,4 6,9
7,I 6,5 6,5
6,3 5,8 6,0
1J9,8 n,8 86,9
5,6 5,4 5,7
5,0 5,0 5,1
4,5 4,7 4,9
4,1 4,0 4,1
19,2 19,1 19,8
],7 ],7 ],6
2,7 2,7 2,6
2,I 2,0 I,9
I,I I,O I,O
0,8 0,7 0,6
19,1 10,1 9,1
0,6 0,4 . .
100,0 100,0 100,_
II,g
10,4
9,3 .
ilI, Il
9,.4
8,7
7,6
7,3
6,]
119,8
6,4
4,9
5,2
3,7
20,2
],9
2,0
I,7
0,7
0,6
8,9
..
100,0
II,I(.
10,8
9,9
lJII.,1
9,
8,
7,9
7, 3
6, IZ
119, IS
6, 4
5, I
5, I
3,
2
19, li
], 6
2,
I, 6
o, 7
o, 7
8, 6
100, o
puÒ rilevarsi dai risultati del Censimento. 1921, che
differenze assolutame:p.te trascurabili, cosi si può ritenere
praticamente attendibile il confronto fra i dati
del I93I e quelli degli altri censimenti.
Ciò posto, dal citato prospetto si rìleva che, rispetto
alla popolazione totale, il gruppo dei censiti
in età da 60 anni in poi è andato via via acquistando
un peso sempre maggiore, da 8,7% a 10,8 %.Ciò
dipende principalmente da due circostanze, agenti
ora separata:i:nente ed ora insieme. La prima - demograficamente
favorevole -' è .la diminuzione della
mortalità, per effetto della quale non soltanto la durata
media della vita è andata, in progresso di tempo,
allungandosi, ma è>altresìcresciuto il nu:i:nero dei sopravviventi
alle diverse età. Si trovaìnfattì che su
100.000 nati vivi in complesso ne sarebbero sopravvissuti
all'età di 60 anni, secondo le condizioni osservate
nei periodi considerati per la costruzione delle corrispondenti
tavole di mortalità, quanti ne sono indicati
nel seguente specchietto, che contiene . pure il valore
della vita media in anni all'età zero (I).
(I) Cfr. anche, a tale proposito, Cap. XII (Tavole di
mortalità della popolazione italiana 1930-3:1).
1881-1882
1899-1902
1910-1912
1921- 1922
1930 - 1932
PERIODI
SOPRAVVIVENTI!
su 100.000
NATI VIVI
33. 212
43. 800
49. 129
53.384
59.778
VITA Mltl)IA
35,42
42 ,78
46,94
49,99
54,88
L'altra circostanza - demograficamente sfavorevole
- è invece che, per la diminuita natalità,
le classi infantili sono proporzionalmente decresciute,
lasciando cosi un margine relativamen.te più ampio
alle classi di età centrali e senili. Questo mutamento
nella struttura della nostra popolazione è specialmente
q.vvertibile, nelProsp. 8, dall;901 il1 poi; e
difatti mentre la proporzione della classe 60-m va aumentando
da 9,6 % a 10,8 %, quella della classe 0-14
diminuisce da 34.4 % a 29,7 %, quella della classe 15-39
aumenta da 36,5 % a 40,0 % e q'Uella della 40-59
si m.antiene pressochè sta~ionaria .. t, dunque, soltanto
a scapito della più giovane delle classi considerate,
cioè della 0-14, che ha luogo l'aumento delle
classi 15';39 e 60-m.