·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat
·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat
·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Capitolo XI. -<br />
Professioni: F) DisocOUPazione<br />
*179<br />
Furono esclusi i censiti fino ai r4 anni di età e<br />
di 65 ed oltre, per eliminare una frequente causa di<br />
errore in eccesso.<br />
I risultati sono riassunti nel Prosp. 73 nel quale<br />
figura anche la distribuzione per sesso, non indicata<br />
nella Tav. XIII (a pago 270 della Parte II - Tavole).<br />
32. ~ Confronti con la statistica ufficiale della<br />
disoccupazione. - Il Prosp. 74 mette a confronto<br />
le cifre dei disoccupati rilevate e pubblicate dalla<br />
Cassa Nazionale per le Assicurazioni Sociali, al 31<br />
marzo r93r-Ix con i risultati del censimento, limitatamente<br />
alle categorie di operai (r) per le quali<br />
i confronti sono possibili.<br />
Per ottenere cifre comparabili sono stati esclusi,<br />
dai risultati del censimento, i disoccupati della « Banca<br />
e assicurazione», dell'«Amministrazione pubblica e<br />
privata», del «CultO», delle «Professioni ed arti liberali»<br />
e degli «Addetti ai servizi domestici», perchè<br />
non rilevati dalla Cassa N azionale per le Assicurazioni<br />
Sociali.<br />
Prosp. 74. - DISOCCUPAZIONE SECONDO<br />
IL <strong>CENSIMENTO</strong> E SECONDO LE RILEVAZIONI<br />
<strong>DELLA</strong> CASSA NAZIONALE ASSICURAZIONI SOCIALI.<br />
PROFESSIONI<br />
AGRICOLTURA, CACCIA E) }II<br />
PESCA. • • • • •• F<br />
IMF<br />
INDUSTRIA, TRASPORTI \ M<br />
g COMM:ERC'IO. • • • t F<br />
MF<br />
Totale operaI. . )M F<br />
MFj<br />
DISOCCUPATI<br />
secondo la<br />
Cassa Naz,<br />
Assicuraz.<br />
Sociali<br />
128. 132<br />
45.3II<br />
173.443<br />
4020358<br />
109.608<br />
SII. 966<br />
530.490<br />
154.919<br />
685.4°9<br />
secondo<br />
il VII<br />
Censi·<br />
mento<br />
153.975<br />
38.949<br />
192.924<br />
525.24°<br />
IIj.208<br />
64°.448<br />
679. ZI5<br />
154. 157<br />
833.372<br />
DIFF~RENZE<br />
assolute<br />
percentuali<br />
+ 25.843 + 20,2<br />
6.362 - I4,o<br />
+ 19.481 + II,2<br />
+ 122.882 + 30,5<br />
+ 5.600 + $,I<br />
+ 128.482 + 25,I<br />
+ 148.725 + 28,0<br />
762 - 0,5<br />
+ 147.963 + 2r.6<br />
Dal prospetto appare che mentre per le donne<br />
addette all' « Agricoltura)) e le operaie dell' « Industria<br />
», dei « Trasporti» e del « Commercio», i da ti<br />
risultanti dalle due fonti non mostrano notevoli divergenze,<br />
altrettanto non può dirsi per i maschi.<br />
I dati del censimento sono, nel complesso, sensibilmente<br />
superiori a quelli della Cassa N az. per<br />
le Assicurazioni Sociali (2), perchè questi non com-<br />
(I) Per gli impiegati non sono possibili confronti poichè<br />
i dati rilevati dalla Cassa N azionale riguardan solo alcune<br />
categorie.<br />
(2) Merita, a ~uesto riguardo, di essere segnalata una<br />
accurata indagine d1 controllo eseguita dal I5 al 30 giugno<br />
1931 dall'Ufficio di censimento del Governatorato di Roma,<br />
prendono, fra l'altro, le seguenti categorie che sono<br />
invece state rilevate dal Censimento: a) una parte<br />
di persone in attesa di occupazione; b) una parte di<br />
«( indipendenti » in cerca di una occupazione « dipendente»;<br />
c) una parte di disoccupati stagionali o a<br />
orario ridotto o a turno (r).<br />
Devesi, per contro, tenere presente che i dati<br />
delle statistiche ufficiali sono da considerarsi solo<br />
largamente approssimativi per l'indeterminatezza<br />
dei criteri di rilevazione e di controllo in vigore alla<br />
data del censimento (2).<br />
Poichè i dati del censimento rappresentano il<br />
limite massimo della disoccupazione (intesa nel senso<br />
più lato), in tutti i casi in cui i dati della Cassa suddetta<br />
siano superiori ai corrispondenti dati rilevati<br />
dal censimento, questo può offrire un utile mezzo di<br />
correzione, sia pure parziale, delle statistiche ufficiali<br />
della disoccupazione alla data indicata.<br />
d'accordo con la Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali.<br />
Detto Ufficio, per ciascuna persona dichiaratasi disoccupata<br />
nel foglio di censimento, dispose una apposita inchiesta<br />
a domicilio (o, in parte, per chiamata presso l'Ufficio). Dall'indagine,<br />
diretta dal Prof. LANFRANCO MAROI, capo dell'Ufficio<br />
di Statistica del Governatorato, risultò che solo il<br />
65 % circa dei censiti aveva fatto nel foglio di censimento' dichiarazioni<br />
esatte, in armonia alle disposizioni emanate dall'Istituto<br />
e alle norme vigenti per l'assicurazione obbligatoria<br />
sulla disoccupazione. Gli errori erano dovuti per il 15 %<br />
circa a persone occupate saltuariamente, o a turni, o stagionalmente;<br />
il restante 20% a persone in attesa di occupazione<br />
o inabili o invalide, o pensionate o di condizioni non professionali<br />
(in parte studenti).<br />
I dati pubblicati nel fascicolo provinciale di Roma<br />
(Tav. XII pago 87) riportano i dati già corretti in base ai<br />
risultati dell'indagine in parola.<br />
In detta indagine si rilevarono altresì I037 disoccupati<br />
nelle professioni e arti liberali e altri II 87 appartenenti<br />
a professioni (industriali, commercianti, ecc.) che l'Istituto,<br />
in conformità alle norme generali di spoglio adottate per il<br />
Regno, non considerò come tali. Tuttavia il predetto Direttore<br />
dichiarò che « l'indagine potè mettere in evidenza condizioni<br />
dolorose di effettiva disoccupazione anche in questo<br />
campo )l.<br />
(I) Secondo le più recenti disposizioni in materia sono<br />
esclusi dalle statistiche ufficiali dei totalmente disoccupati:<br />
a) ,i prestatori d'opera aventi disoccupazione stagionale;<br />
b) le donne in genere, salvo quelle che debbono provvedere<br />
da sole al proprio sostentamento perchè vedove o nubili o<br />
con marito inabile al lavoro o chiamato alle armi, ecc.;<br />
e)I piccoli proprietari coltivatori diretti, i piccoli affittuari,<br />
mezzadri ed i compartecipanti (che sono soliti ad iscriversi<br />
agli uffici nelle epoche e nei periodi nei quali sono liberi dal<br />
lavoro dei campi); d) i prestatori d'opera che fruiscono di<br />
turni di lavoro permanenti, a prescindere dalla media di<br />
giornate lavorative da essi raggiunta durante il mese;<br />
e) i lavoratori che hanno usufruito, durante il mese, di giornate<br />
lavorative distribuite in turni discontinui, fino a due<br />
giorni per settimana.<br />
(2) La valutazione dell'ammontare della disoccupazione<br />
era effettuata, all'epoca del VII censimento, attraverso<br />
rilevazioni sia dirette (sui dati forniti dagli Uffici di<br />
collocamento, che esistevano solo per un numero limitato<br />
di professioni) sia indirette (stime degli Uffici Comunali).<br />
A causa delle insufficienze di tali statistiche, la rilevazione<br />
ed elaborazione dei dati sulla disoccupazione venne (a partire<br />
dall'aprile I933) assunta direttamente dal Ministero<br />
delle Corporazioni, il quale modificò, perfezionandoli, i<br />
criteri di rilevazione e di spoglio (Cfr. «Bollettino mensile<br />
di statistica» del 21 dicembre I933-XII, pago 1241 quadro<br />
XXIII-B).