Prosp. II (a). - <strong>POPOLAZIONE</strong> DEL REGNO SECONDO IL LUOGO DI NASCITA, LE GRANDI CLASSI DI ETÀ, IL SESSO E LO STATO CIVILE (b). LUOGO DI NASCITA CLASSI DI ETÀ ME IN COMPLESSO M E CELIBI E Nù'BILI MF M E ME CONIUCATI M F ME SEPARATI li: DlVORZlA,r M F COMUNE DI <strong>CENSIMENTO</strong> I \ I \ Fino a 19 anni 20-24 25-29 30 -39 4°-6) 1'otale .. 46 ,6 8,3 7,1 II,3 26,7 100,0 47,9 7,7 7,2 10,8 26,4 100,0 45,3 9,0 7,0 II,7 27,0 100,0 76,2 10,5 5,0 3,7 4,6 1011,0, 76,9 10,6 5,5 3,2 3,8 100,0 75,5 10,4 4,4 4,3 5,4 100,9 0,7 5,7 12,0 25,9 55,7 100,0 O,I 3,1 10,8 25,1 60,9 IOO,O 1,2 8,4 13,3 26,7 50,4 100,f} . . 0,3 I,I 5,9 92 ,7 100,0 . . 0,2 1,0 4,4 94,4 100,0 O" .. I, T 6, 5 92 , o 100, COMUNI PROVINCIA <strong>DELLA</strong> Fino a 19 anni 8,5 16,7 4I ,5! 8,1 8,8 15,6 4°,3 61,51 L},91 7,71 6'41
Oapitolo VII. _. Luogo di ulI$clta *85 I dati relativi ai nati in Compartimento diverso da quello ove furono censiti indicano, come già si è visto, una notevole prevalenza maschile: si può aggiungere che essa è più spiccata per i coniugati (8,8 %) che per i celibi (7,9 %): i primi sono, infatti, più spesso dei secondi, trattenuti fuori del paese di origine da motivi di carattere permanente. Degna di nota la prevalenza delle donne fra i nati nelle Colonie o all'estero, dovuta, in particolar modo, alle coniugate. Considerazioni analoghe a quelle finora esposte possono basarsi sul Prosp. II, in cui la popolazione è esaminata dal triplice punto di vista del sesso, dell'età e dello stato civile. Nel Prosp. I2 è indicata, sia per la popolazione nativa, sia per la popolazione immigrata, la ripartizione percentuale dei censiti appartenenti a ciascuna classe di età, distinti a loro volta secondo lo stato civile. Prosp. I2. -- RIPARTIZIONE PERCENTUALE <strong>DELLA</strong> <strong>POPOLAZIONE</strong> NATIVA ED IMMIGRATA DI CIASCUNA CLASSE DI ETÀ SECONDO LO STATO CIVILE ("'). CLASSI DI ETÀ Fino a 19 anni da 20a24 ,) » 25 a 29 » ,) 30a 39 ') - Co- ';EDO~I I-~OM'. -~-I ~o. VE:'OVEI COM' CE- SEPA PLESSO Nu 8EPA- PLESSO LIBI NIU· "ATI I DEI N!U· RATE nELLk GATI EDIVOR~ MA,.SCHI BILI I G;\T'E l:iDIVOR"'j FEM- I ZIATI I . nATI; MINI; <strong>POPOLAZIONE</strong> NATIVA 99,9 O,I 86,0 I3,9 47,95I ,6 I8,6 80,0 IOO,Oj 99,I 0,9 O,I Ioo,ol 69,I 30,6 0,5 IOO,O 37,3 6I,4 r,4 IOO,O 2I,5 74,0 IOO,O 0,3 IOO,O I,3 IOO,O 4,5 IOO,O » 40 a (ù» 8,8 79,0 I2,Z Ioo,ol II,9 60,6 27,5 IOO,O Complesso. .. 6Z,3 34,3 3,4 100,01 69,4 3Z,5 8,1 100,0 POPOLAZWNE IMMIGRATA Fino a 19 anni 99,8 0,2 IOO,OI 98,z I,8' IOO,O da 20a 24» 9I,7 8,2 O,I IOO,O 6I,5 38,I 0,4 IOO,O » 25 a 29!> 50,6 48,9 0,5 IOO,O 3I,3 67,5 I,Z IOO,O ,) 30a39') I9,579,0 I,5 Ioo,ol I9,I 76,7 4,z IOO,O » 40aw ,) 9,9 78,3 II,8 IOo,ol II,8 60,I Z8,I IOO,O Complesso. " 48,4 47,0 4,6 loo,O! 88,4 49,Z lZ,4 loo,Q I . . (~) Esclusi i censiti di luogo dì nascita ignoto, di età Ignota e di stato civile IgnotO. L'esame dei dati indica, per ogni classe di età, una prevalenza di nubili nella popolazione nativa ed una prevalenza di coniugate nella popolazione immigrata: unica eccezione si ha per le coniugate della classe di oltre 40 anni, per la quale si rileva, d'altra parte, una maggior percentuale di vedove, separate legalmente e divorziate. La ripartizione dei maschi risente notevolmente della 'diversa composizione per età della popolazione nativa, cui le classi giovanili danno forte contributo, e della popolazione immigrata composta in gran parte di individui in età adulta. t stato, pertanto, necessario limitare l'esame ai censiti celibi e nubili di 20 anni e più (Prosp. 13) estendendolo alle singole Ripartizioni geografiche ed ai vari Compartimenti. Dal prospetto così ottenuto risulta che, nel complesso del Regno, la quota di celibato, cioè la frequenza dei celibi nella popolazione di età superiore a 2Q anni, risulta, in ciascuna classe di età, supe~ riore nella popolazione immigrata che nella popolazione nativa. Analogo comportamento si rileva anche nei dati riguardanti le singole Ripartizioni geografiche, ad eccezione dell'Italia Settentrionale, per le classi di età da 25 anni in poi e dell'Italia Insulare per la classe da 30 a 39 anni. Numerose altre eccezioni risultano dall'esame dei dati relativi ai singoli Compartimenti. Le nubili, si è visto, non danno un forte contributo all'emigrazione che è dovuta, spesso, al matrimonio della donna: si rileva, infatti, che i dati relativi al Regno indicano, per tutte le classi di età, una maggiore frequenza di nubili nella popolazione nativa che nella popolazione immigrata. Tra le Ripartizioni geografiche fanno eccezione 1'Italia Centrale per le classi di oltre 30 anni di età, l'Italia Meridionale e l'Italia Insulare per le classi di età di oltre 40 anni. Tra le varie eccezioni, che si riscontrano nei dati riguardanti i singoli Compartimenti, sono da rilevare quelle riguardanti il Lazio per il quale si verifica, per tutte le classi di età, un andamento opposto a quello rilevato per il complesso del Regno. 6... La popolazione dei Comuni più popolosi secondo il luogo di nascita. - Essendo l'urbanesimo uno dei più potenti generatori di correnti migratorie è opportuno esaminare dal punto di vista del luogo di nascita la popolazione censita nei grandi centri. Come appare dal Prosp. 14, la percentuale della popolazione nata nello stesso Comune di censimento scende da 74,5 per i Comuni fino a 49.999 abitanti, a 5°,0 per le 5 grandi città con 500.000 e più abitanti: in esse la popolazione nativa eguaglia la popolazione immigrata. I nati in Comuni della stessa Provincia si trovano con maggiore frequenza nei Comun.i fino a 99.999 abitanti: per le città con 500.000 e più abitanti la relativa percentuale, che per il Regno è di 15,2, scende a 9,1. Spiccata attrazione esercitan.o, invece, i Comuni più popolosi sui nati in Comuni di altre Provincie del Compartimento e ancora più sui nati in altro Com-
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