AAA Bilancio 2011 def senza foto - Acri

Relazione sul bilancio 2011
RELAZIONE SULLA GESTIONE
RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA
La relazione che segue illustra le variazioni maggiormente significative delle principali poste
contabili, al fine di fornire con maggiore chiarezza un quadro complessivo della gestione della
Fondazione nel trascorso esercizio e meglio coglierne le strategie, le modalità operative, le linee
di investimento del patrimonio.
La “nota integrativa” fornisce un quadro completo e dettagliato delle voci patrimoniali ed
economiche dell’esercizio.
La gestione del Patrimonio
La Fondazione, sorta nel 1992 dalla scissione della Cassa di Risparmio di Cesena in
attuazione del progetto di riforma del sistema bancario di diritto pubblico di cui alla legge
218/1990 e al decreto legislativo 356/1990, ha ereditato il legame ultrasecolare con il territorio
di riferimento della Banca, verso il quale rivolge la propria attività con finalità di interesse
generale.
I frutti del patrimonio accumulato nel tempo consentono alla Fondazione di attuare gli scopi
di utilità pubblica fissati nello statuto a beneficio della collettività che vive e opera nel territorio
di riferimento: la salvaguardia del valore del patrimonio, pertanto, rappresenta il primo
obiettivo da perseguire, perché i relativi ricavi consentono sia di incrementare il patrimonio
stesso con gli accantonamenti previsti dalla legge (o nella maggiore entità ritenuti opportuni)
sia di esercitare l’attività istituzionale in rapporto alle risorse disponibili.
La partecipazione all’operazione di aumento di capitale della Cassa di Risparmio di Cesena
S.p.A., realizzata nell'aprile 2010, che ha comportato per la Fondazione un impegno finanziario
di circa € 11,7 milioni di euro per esercitare i diritti di opzione e mantenere la propria quota di
partecipazione al capitale sociale, ha reso necessaria la dismissione di cespiti dell’attivo per
circa dieci milioni di euro e, in parte, il ricorso all’indebitamento bancario.
L’operazione era stata autorizzata dall’Autorità di Vigilanza, sensibile alla duplice esigenza
manifestata di favorire la ricapitalizzazione della Banca e di non ridurre la partecipazione della
Fondazione, ferma restando la necessità di procedere alla diversificazione degli investimenti
patrimoniali non appena ne ricorrano le condizioni oggettive.
Il patrimonio netto contabile della Fondazione, a fine esercizio, è pari a € 120.202.661 (€
119.727.561 nel 2010, + € 475.100), con un incremento dello 0,40%.
Per quanto riguarda il rendimento del Patrimonio, il rapporto tra ricavi inerenti alla gestione
patrimoniale finanziaria e il patrimonio netto al 31/12/2011 é pari all’1,86%, contro il 7,14% del
2010.
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