AAA Bilancio 2011 def senza foto - Acri

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Elenco dei Soci in carica al 31 dicembre 2011 Ercole Acerbi Fausto Aguzzoni * Francesco Aguzzoni Arturo Alberti * Giacinto Alessandri Nerio Alessandri Francesco Amadori Alberto Armuzzi * ASP Cesena Valle Savio (ex ROIR) Giovanni Baldacci Gualtiero Baraldi Ottorino Bartolini Paolino Batani Carlo Michele Battistini * Leonardo Belli Giancarlo Biasini * Elio Biondi Ivano Biondi Raffaele Bisulli Enrico Bocchini Luigi Bruno Bonfiglioli Gianni Braghieri Alfredo Calisesi Giuseppe Cantoni Florio Cappelletti Lorenzo Cappelli Archimede Casadei Lucchi Quinto Casadei Franco Casali Pietro Castagnoli Azeglio Collini Comune di Cesena Comune di Cesenatico Comune di Mercato Saraceno Comune di Savignano sul Rub. Comune di Sogliano al Rub. Giancarlo Daltri Dante Delvecchio Dionigio Dionigi Giorgio Fabbri * Paolo Fabbri Vittorio Farabegoli Ilario Fioravanti Sergio Focardi * Fond. Almerici Montevecchio Achille Franchini * Giuliano Galassi * Quinto Galassi * Piero Gallina Leonardo Garaffoni Lino Garavaglia Adriano Gentili Giobbe Gentili Pier Angelo Giannessi Anna Grazia Giannini Paolo Giunchi Vincenzo Gobbi Sandro Gozi Tomaso Grassi Elena Grilli Roberto Iacuzzi Edo Lelli Enrico Lorenzini Germano Lucchi Paolo Lucchi Italo Macori Giangiacomo Magalotti Dario Maio Stefano Mancini Mario Manuzzi Pietro Manuzzi Giovanni Maroni Angelo Matassoni Luigi Mercuriali Roberto Mescolini Davide Modigliani Giovanni Molari Paolo Molari Augusto Montaguti Sandra Montalti Tino Montalti Africo Morellini * Romano Moretti Franco Mosconi Antonio Natali Dolores Neri Valdes Onofri * Francesco Orioli Luca Panzavolta * Pietro Passerini Corrado Augusto Patrignani Rino Pazzaglia Guido Pedrelli * Vicino Pedrelli Carlo Peroni * Bruno Piraccini * Walther Piraccini Agostino Pistocchi Giuseppe Placucci * Giovanni Placucci Vittorio Pollini Claudio Raffaeli * Fabrizio Rasi Mario Riciputi Claudio Riva * Remo Roncuzzi Maria Valeria Rossi Sergio Rossi Decio Sabattini Arturo Santini Bruno Santini Sara Santoro Pierpaolo Sartoni Daniela Savoia Domenico Scarpellini Liviana Siroli * Giuseppe Spada Alberto Sughi Giampiero Teodorani * Pio Teodorani Fabbri Giovanni Torri Federico Torroni Giuseppe Torroni Davide Trevisani Gianluigi Trevisani Denis Ugolini Dino Valzania Claudio Vicini Salvatore Werther Vincenzi Giuseppe Zanotti * Soci sospesi dalla funzione in quanto ricoprono cariche in altri organi sociali della Fondazione 4
INFORMAZIONI GENERALI L’esercizio 2011 è stato caratterizzato dal perdurare di uno scenario economico e finanziario internazionale negativo. Una lieve ripresa registrata nei primi mesi dell’anno è stata vanificata dall’acuirsi della crisi in atto a seguito delle accresciute difficoltà e dei problemi scaturiti dalla default pilotato della Grecia e da un tendenziale aggravamento della crisi di Portogallo e Irlanda. La mancanza di una politica europea condivisa e le incertezze che hanno pervaso i mercati finanziari hanno minacciato l’economia di tutti i Paesi occidentali e particolarmente, nell’area euro, quella dei Paesi come la Spagna e l’Italia. In particolare per l’Italia l’aumento del costo statale per il finanziamento del debito pubblico con il notevole aumento del differenziale dello spread dei titoli pubblici italiani e tedeschi, ha determinato il pericolo di una crisi finanziaria sulla soglia della irreversibilità. Il deterioramento del quadro politico e quindi la crisi di governo hanno determinato la nascita di un nuovo governo, presieduto dal Prof. Monti, costituito da tecnici e sostenuto in modo inusuale ma assolutamente necessario dalle principali forze politiche presenti in Parlamento. L’Italia soffre di un debito pubblico elevato in continuo aumento a causa dell’alto costo di una macchina statale peraltro inefficiente, della scarsa flessibilità del mercato del lavoro e di altri fattori negativi che si sono accumulati nel tempo. La burocrazia ed il funzionamento delle principali istituzioni statali pesano sul bilancio pubblico, ma incidono anche pesantemente sul livello di vita economica e sociale del cittadino. Quanto sopra costituisce un vero e proprio freno ed ostacolo a volte insuperabile per il sistema produttivo, che si trova ad essere sempre meno competitivo sul mercato internazionale. Su questo nuovo governo si fondano le speranze per il superamento delle ragioni che sono alla base della crisi del Paese, avviando un nuovo percorso politico-istituzionale ed economico più virtuoso, affinché sia in grado di accompagnare il sistema italiano fuori dall’attuale crisi. Infatti, malgrado tutto, l’Italia è un Paese ricco di imprenditori capaci, in grado di competere a livello mondiale con l’innovazione e con la qualità dei loro prodotti, di famiglie che gestiscono sapientemente il bilancio famigliare, di milioni di persone che si dedicano al volontariato, di giovani che, smentendo fuorvianti generalizzazioni, studiano e si offrono al mondo del lavoro con estrema disponibilità, aperti a lavorare anche ben lontano dalle mura domestiche. Nella relazione accompagnatoria al bilancio di due anni fa si evidenziava che finanza ed economia italiane erano ancora caratterizzate soprattutto da criteri operativi tradizionali, basati sull’intermediazione creditizia per quanto riguarda il sistema bancario e sulla produzione di beni di consumo e strumentali per quanto concerne le imprese, con una presenza tutto sommato marginale dei servizi finanziari puri (soprattutto nelle loro forme più complesse, sofisticate e quindi rischiose). Questo giudizio va ancora oggi confermato. Il prossimo futuro dovrà mobilitare le migliori forze del nostro Paese per fare occupare all’Italia quel posto che la storia, la cultura, l’arte e la tradizione, le assegnano di diritto nel consesso internazionale. Il sistema bancario italiano, nell’ambito della crisi finanziaria internazionale, non ha registrato situazioni di gravità tale da esigere l’intervento dello Stato, come è invece avvenuto in altri Paesi europei (anche in quelli ritenuti più “virtuosi” dell’Italia). Tuttavia, per far fronte alla crisi economica, che ha seguito la crisi finanziaria, molte banche hanno attuato importanti pag. 5
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