AAA Bilancio 2011 def senza foto - Acri

BILANCIO DI MISSIONE 2011
Il Bilancio di Missione, previsto dalla normativa di settore sulle fondazioni bancarie, è lo
strumento che illustra i valori che, accanto alle cifre, ispirano l'operato della Fondazione e che
rappresenta il primario canale informativo e di rendicontazione dell'attività istituzionale svolta
annualmente.
Nell’esercizio 2011 l’attività istituzionale della Fondazione si è sviluppata in continuità con
le linee guida del Documento Programmatico Previsionale approvato a fine del 2010 e
revisionato nel mese di giugno 2011 per una serie di fattori già esposti in precedenza, erogando
contributi nei seguenti settori di intervento:
Settori di intervento Triennio 2011-2013
Settori rilevanti
Educazione, istruzione e formazione;
Volontariato, filantropia e beneficenza;
Assistenza agli anziani;
Ricerca scientifica e tecnologica;
Sviluppo locale ed edilizia popolare locale.
Altri settori ammessi
Arte, attività e beni culturali;
Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa;
Attività sportiva.
La revisione ha comportato una riduzione delle somme destinate agli interventi istituzionali
dai 4 milioni di euro indicati nel documento predisposto nell’ottobre 2010 a 2,8 milioni di euro
facendo ricorso, in parte, all’utilizzo del Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni.
Ferma restando la destinazione delle risorse disponibili alle finalità istituzionali prioritarie
previste nel Piano programmatico triennale, sia per iniziative istituzionali proprie della
Fondazione, sia per il finanziamento a terzi di progetti per lo sviluppo del territorio, si è
proceduto a una ridefinizione dell'entità degli stanziamenti destinati ai singoli settori, dopo un
attento confronto ed esame di idee e proposte, tenendo conto sia degli impegni già deliberati
negli anni precedenti (che per la loro durata pluriennale incidono anche sul bilancio 2011), sia
degli orientamenti formulati dal Consiglio Generale.
Nella redistribuzione delle risorse ai vari settori è stato sostanzialmente mantenuto
l’equilibrio antecedente per garantire la priorità a quei settori maggiormente colpiti dalla
difficile congiuntura economica-finanziaria.
Fra i settori rilevanti sono infatti presenti, con un peso percentuale importante sul totale
delle risorse disponibili, sia il “volontariato” , sia l’“assistenza agli anziani”, attraverso i quali
vengono sostenute le organizzazioni del terzo settore ovvero quei soggetti che svolgono
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