AAA Bilancio 2011 def senza foto - Acri

7.731.948 nel 2010, con un decremento di € 5.356.447, -69,28%).
L’accantonamento alla riserva obbligatoria, nella misura del 20% dell’avanzo di esercizio,
ammonta a € 475.100 (€ 1.546.390 nel 2010, - € 1.071.289, con una diminuzione del 69,28%),
nel rispetto dei limiti dettati dai provvedimenti ministeriali, e rappresenta circa lo 0,40% del
Patrimonio netto della Fondazione.
La differenza, pari a € 1.900.400, risulta così utilizzata:
le erogazioni deliberate in corso d’esercizio per € 2.786.470 contro € 3.918.388 nel 2010,
sono diminuite di € 1.131.919 (-28,89%) e risultano sostenute per € 1.837.054 con i redditi
dell’esercizio, mentre la differenza pari a € 949.416 risulta attinta dal Fondo di
Stabilizzazione delle Erogazioni; stante il perdurare della situazione di difficoltà economica,
la Fondazione ha dovuto rivedere le proprie politiche di erogazione a favore del territorio,
riducendo da 4 a 2,8 milioni di euro le somme annualmente disponibili per il triennio 2011-
2013.
Le erogazioni deliberate risultano così suddivise:
- nei settori rilevanti € 1.885.437
- negli altri settori statutari € 901.033
accantonamento al fondo speciale per il volontariato previsto dalla legge n. 266/1991, per
€ 63.347 (€ 206.185 nel 2010), che rappresenta il 50% di un quindicesimo della differenza
tra avanzo di esercizio e accantonamento alla riserva obbligatoria;
nel 2011 non vi sono state risorse da accantonare al fondo di stabilizzazione delle
erogazioni (nel 2010 erano stati accantonati prudenzialmente € 1.310.985). Il Fondo ha la
funzione di mantenere, per quanto possibile, i livelli di erogazione previsti nei documenti di
programmazione annuale, a fronte di diminuzioni dei rendimenti attesi degli investimenti;
nessun accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio è stata effettuata nel
2011 (€ 750.000 nel 2010).
IMPIEGHI DEL PATRIMONIO RELATIVI O COLLEGATI AD ATTIVITA’ CHE CONTRIBUISCONO AL PERSEGUIMENTO DELLE
FINALITA’ ISTITUZIONALI
Nel corso del 2011 è stato effettuato un nuovo investimento patrimoniale in opere d'arte
ed è proseguito il recupero conservativo dell'immobile "Ex Suore Sacra Famiglia" di Cesena, in
linea con la normativa vigente, con gli scopi istituzionali e con i programmi di intervento.
Il Consiglio Generale per questa tipologia di investimenti aveva fissato il limite di 13,5
milioni di euro.
Si riepilogano di seguito gli investimenti mobiliari e immobiliari complessivamente effettuati
con l’utilizzo del patrimonio:
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