AAA Bilancio 2011 def senza foto - Acri

Immobilizzazioni finanziarie
Tutte le partecipazioni sono considerate immobilizzazioni finanziarie; il loro valore di
iscrizione in bilancio é determinato sulla base del costo di conferimento, di acquisto o di
sottoscrizione, al netto delle eventuali perdite di valore ritenute durevoli.
Le eventuali rivalutazioni vengono operate entro il limite delle svalutazioni effettuate negli
esercizi precedenti, a fronte di risultati economici positivi conseguiti negli esercizi successivi,
che determinino il venir meno dei motivi delle svalutazioni effettuate.
Qualora gli investimenti in partecipazioni siano finanziati con i fondi destinati all’attività
istituzionale di erogazione, in ragione della natura strumentale dell’attività esercitata dalla
società o ente nella cui compagine sociale la fondazione è presente, al momento della loro
assunzione viene creato apposito fondo, pari al costo della partecipazione, nel passivo dello
stato patrimoniale, che é utilizzato nel caso di successive rilevazioni contabili di perdite di
valore ritenute durevoli.
Strumenti finanziari non immobilizzati
I titoli non immobilizzati sono valutati al valore minore fra costo di acquisizione e valore di
presumibile realizzo o di mercato; sono depositati in un dossier aperto presso la Cassa di
Risparmio di Cesena, soggetto al regime fiscale “amministrato”.
Crediti e Debiti
I crediti e i debiti sono esposti al valore nominale, che esprime, per i primi, il presumibile
valore di realizzo; i crediti non esigibili entro l’esercizio successivo sono rappresentati da crediti
d’imposta e depositi cauzionali.
Disponibilità liquide
Sono iscritti i saldi di fine esercizio; gli interessi maturati ma non ancora contabilizzati sono
esposti fra i crediti.
Ratei e risconti
Sono iscritte in tali voci le quote di oneri e proventi, comuni a due o più esercizi, al fine di
realizzare il principio della competenza temporale.
Fondi per l'attività d'istituto
Il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni ha la funzione di contenere la variabilità delle
erogazioni in un orizzonte temporale pluriennale; viene utilizzato nel caso in cui si verifichi una
diminuzione dei ricavi attesi, per compensare quanto meno in parte le minori risorse disponibili
per gli interventi istituzionali.
I Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e negli altri settori statutari rappresentano le
disponibilità destinate alle attività di erogazione non assegnate alla data del 31 dicembre 2011.
Il Fondo investimenti a uso istituzionale accoglie accantonamenti effettuati a fronte di
investimenti in beni e in partecipazioni che traggono origine dall’attività istituzionale di
erogazione, ed é utilizzato nel caso di successive rilevazioni contabili di pertinenti perdite di
valore ritenute durevoli.
Nel caso di dismissione o liquidazione della partecipazione, la parte realizzata sarà destinata
agli interventi istituzionali.
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