La comunità andina in Italia - Promofirenze

PROMOZIONE FIRENZE n.1, gennaio/giugno 2008
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allo sviluppo di laboratori e, successivamente, a
quello di impianti industriali, sempre intensivi in
termini di manodopera e allo stesso tempo portatori
di conoscenze tecnologiche in processi di relativa
complessità.
Un altro aspetto è costituito dalla configurazione
delle catene produttive: queste integrarono una serie
di attività con maggiore utilizzo di manodopera, materie
prime, processi e capitali. Come conseguenza,
si generarono beni intermedi e finali per i mercati
locali e anche per l’estero.
Negli anni recenti, con il ritorno della democrazia ed
i paralleli processi di apertura commerciale ed integrazione
economica, si presentano opportunità per
il settore nel mercato ampliato e saranno proprio
le catene produttive con le loro capacità di adattamento
e crescita, quelle che genereranno un’offerta
esportabile adeguata alla domanda internazionale.
Ovviamente si dovranno sviluppare nuove capacità,
migliorare i processi, incorporare nuove tecnologie
ed estendere le catene con attività di design e sviluppo
di prodotto, distribuzione e commercializzazione.
Questa è la sfida attuale e sarà materia della nostra
analisi nei capitoli successivi.
La Competitività del settore tessile nel Perù
Con il supporto di diversi strumenti analitici rivediamo
la situazione della competitività del settore
tessile in Perù. In primo luogo commenteremo il
Diamante del settore tessile peruviano; di seguito
riassumeremo i principali apprezzamenti di Michael
Porter sulla competitività in Perù e, in particolare,
nel suo settore tessile.