La comunità andina in Italia - Promofirenze
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PROMOZIONE FIRENZE n.1, gennaio/giugno 2008<br />
12) Per una lettura<br />
critica dell’uso delle<br />
rimesse solidali per<br />
f<strong>in</strong>i di sviluppo si veda<br />
Herrera (2008) “Mentre<br />
il numero delle <strong>in</strong>iziative<br />
di co-sviluppo che<br />
impiegano le rimesse<br />
è cresciuto negli ultimi<br />
anni, questo sembra il<br />
risultato della condizionalità<br />
della cooperazione<br />
<strong>in</strong>ternazionale più<br />
che di progetti autonomi<br />
dei migranti stessi;<br />
i risultati di queste<br />
<strong>in</strong>iziative non sono stati<br />
delle migliori”.<br />
13) “Il market<strong>in</strong>g sociale<br />
svolto dalle associazioni<br />
può <strong>in</strong>fluenzare<br />
un gruppo target ad<br />
accettare, modificare o<br />
abbandonare un comportamento<br />
<strong>in</strong> modo<br />
volontario, al f<strong>in</strong>e di<br />
ottenere un vantaggio<br />
per i s<strong>in</strong>goli <strong>in</strong>dividui o<br />
la società nel suo complesso”<br />
(Kotler, 2002).<br />
della cooperazione. Allo stesso tempo, questa metodologia<br />
può favorire il senso di ownership delle<br />
risorse impiegate e dei progetti realizzati 12 creando<br />
un effetto moltiplicatore dell’impatto positivo per le<br />
attività di cooperazione <strong>in</strong>ternazionale.<br />
L’immigrazione <strong>and<strong>in</strong>a</strong>, stabilitasi <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> da oltre<br />
dieci anni, ha raggiunto un buon grado di <strong>in</strong>serimento<br />
nel tessuto socio-economico del nostro paese,<br />
è riuscita a mantenere un forte senso identitario<br />
ed ha promosso la creazione di associazioni di<br />
migranti. È divenuto dunque possibile co<strong>in</strong>volgerla<br />
attivamente per ideare e realizzare <strong>in</strong>iziative di carattere<br />
solidale dest<strong>in</strong>ate alla regione di provenienza<br />
dei migranti. In questa ottica, il programma Juntos<br />
por los Andes aiuta a comprendere a fondo i meccanismi<br />
<strong>in</strong>terni alla comunità e all’associazionismo<br />
and<strong>in</strong>o. Questi risultati sarebbero stati <strong>in</strong>sperati se<br />
l’<strong>in</strong>iziativa fosse nata sotto il solo impulso degli istituti<br />
di ricerca: la forza del programma risiede <strong>in</strong>fatti nel<br />
protagonismo e nella partecipazione della comunità<br />
migrante e degli attori del tessuto produttivo (le associazioni<br />
di categoria) e associativo (il consorzio)<br />
nella scelta delle tematiche prioritarie da affrontare<br />
e nella programmazione degli <strong>in</strong>terventi. Promuovere<br />
l’empowerment della comunità <strong>and<strong>in</strong>a</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong><br />
significa dunque sostenere un vero network per il<br />
cambiamento sociale 13 , con l’obiettivo di <strong>in</strong>fluenzare<br />
decisioni politiche ed economiche migliorando la<br />
condizione del gruppo di appartenenza.<br />
Le attività realizzate <strong>in</strong>vece a livello di ricerca-azione<br />
sui comportamenti economici dei migranti cercano<br />
di <strong>in</strong>dagare le potenzialità di questi per la moltiplicazione<br />
dell’impatto sullo sviluppo. Nell’ambito di<br />
tali pratiche, le rimesse sono un tema cruciale “nel<br />
quadro dei processi di transizione (situazione tipica<br />
dei PVS) nei quali si dovrebbero stimare le possibilità<br />
di realizzazione di programmi di sviluppo” (Zupi,<br />
2002). Le rimesse collettive promuovono l’<strong>in</strong>tegrazione<br />
dei migranti nel tessuto italiano tramite<br />
il co<strong>in</strong>volgimento nelle attività di fundrais<strong>in</strong>g delle