La comunità andina in Italia - Promofirenze

PROMOZIONE FIRENZE n.1, gennaio/giugno 2008
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vagliare insieme, funzionale a garantire una piena
collaborazione tra le associazioni e i membri del
consorzio. L’obiettivo dell’accompagnamento / laboratorio
è sostenere l’associazionismo in quanto
canalizzatore d’impegni per il cosviluppo e per
l’integrazione delle comunità migranti, rafforzando
le loro capacità e strategie organizzative. I risultati
ai quali si è giunti sono interessanti: ad esempio, la
diagnostica istituzionale (utile ad identificare la forza
e le debolezze del sistema organizzativo associativo
e ad analizzare la struttura dell’associazione e le
dinamiche interne ad essa) sta mostrando la via per
l’elaborazione di un piano strategico delle associazioni
dove si definiscano la visione, gli obiettivi e la
programmazione comune.
Questo percorso è complesso, in quanto sostiene
una crescita personale e delle singole associazioni
che dovrebbe riflettersi in una crescita dell’associazione
JPLA, rafforzandone l’identità a due anni dall’inizio
di questo percorso, chiarendone gli obiettivi
ed i termini di collaborazione, stabilendo i principi
per risolvere eventuali conflitti e trovare soluzioni
che superino l’interesse singolare delle associazioni
di appartenenza per favorire invece JPLA.
Durante il percorso di accompagnamento gli esperti
sono a disposizione delle associazioni per un servizio
di consulenza a distanza e, per la raccolta e
la diffusione dei materiali di lavoro, il consorzio ha
predisposto un’aula web. Tramite questa metodologia
intergrata (seminari, consulenze e aula web) si
cerca di coinvolgere il maggior numero di soggetti
per capacitare formatori di formatori in ogni associazione
e innescare un meccanismo a “palla di
neve” che possa consolidare questo network.
Un fattore strategico del programma consiste nel
favorire il protagonismo e la partecipazione della
comunità migrante nella scelta delle tematiche prio-