La comunità andina in Italia - Promofirenze

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PROMOZIONE FIRENZE n.1, gennaio/giugno 2008
mette la coltivazione del cacao, nella quale spicca
il famoso “cacao aromatico” (è noto che uno dei
migliori cacao nel mondo è quello ecuadoriano,
dato che ha caratteristiche specifiche in quanto ad
aroma e sapore). Un’altra coltivazione importante è
quella della banana, nella quale l’Ecuador emerge
come uno dei principali produttori ed esportatori
del mondo; anche il caffè è un prodotto importante,
che si coltiva in un clima caldo e secco; l’ananas, la
papaya, il mango, il maracuyá, ecc. sono tutti frutti
di tipo tropicale che rappresentano voci importanti
nella produzione agricola ecuadoriana.
Sulla costa, grandi estensioni di terra sono state
dedicate alla coltivazione del riso, prodotto di base
della dieta ecuadoriana, nonché alla palma africana
(dalla quale si estrae grasso vegetale come olio e
margarina) mais giallo, yuca, ecc.
Nella regione costiera ci sono anche grandi vasche
per la produzione di gamberi e gamberoni di acqua
dolce e salata. Sulle coste del Pacifico abbiamo la
pesca del tonno, dell’ombrina, della spigola e di altri
pesci che hanno fatto dell’Ecuador un importante
fornitore di prodotti ittici.
Sulla Catena Andina troviamo coltivazioni di carciofi,
broccoli, asparagi e altri ortaggi,destinati ai mercati
esteri, oltre a frutta come fragole, uvillas, more e
babacos che pure sono inviati ad altri paesi. La
zona montagnosa è nota per la produzione di fiori
freschi, che si esportano soprattutto in paesi come
gli Stati Uniti, la Russia, l’Olanda; sappiamo che i
fiori ecuadoriani entrano nel mercato italiano attraverso
grandi intermediari olandesi. D’altra parte, per
quanto riguarda il mercato interno, questa zona è
una grande produttrice di tubercoli, soprattutto patate,
mellocos, carote, camotes, ocas, ecc. Anche la
quinua costituisce un’importante produzione andina
che vanta notevoli caratteristiche proteiche.