Porsche Panamera - Italiaracing
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GP2 Asia a Al Sakhir - Gara 1<br />
adi Massimo Costa<br />
Photo Pellegrini<br />
Kamui Kobayashi festeggia la vittoria<br />
nella GP2 Asia, Diego Nunes il suo<br />
secondo successo nella categoria. Se<br />
il giapponese della Dams non è una<br />
sorpresa e il suo trionfo era già scritto<br />
da diverse settimane, a stupire è il<br />
cambio di passo del giovane brasiliano<br />
del Piquet GP. Il primo posto di<br />
Sepang non è dunque rimasto un caso<br />
isolato, Nunes ha saputo imprimere<br />
anche alla corsa principale di Al Sakhir<br />
il suo ritmo infernale dopo una partenza<br />
fantastica dalla seconda fila. Kobayashi,<br />
scattato male al via, ha corso<br />
con intelligenza. E si può dire che<br />
sabato 25 aprile è stato il giorno della<br />
liberazione per la Toyota. Un pilota<br />
in pole e due macchine in prima fila in<br />
F.1, il pilota del programma Junior campione.<br />
Più di questo non si poteva proprio.<br />
Roldan Rodriguez ha incassato<br />
un secondo posto importante, ma certo<br />
deve bruciargli un po' ritrovarsi battuto<br />
ancora una volta dal suo compagno<br />
di squadra meno esperto. Jerome<br />
D'Ambrosio ha dimostrato una volta di<br />
più che quando non si becca una bandiera<br />
nera, come a Sepang, è un pilota<br />
estremamente veloce e combattivo.<br />
Meritato il suo podio. Giedo Van der<br />
Garde, quinto, sta lentamente trovando<br />
il ritmo necessario in GP2, ma con<br />
una macchina targata iSport deve certamente<br />
fare di più. Impressionante la<br />
corsa di Sakon Yamamoto, sesto dopo<br />
una serie di sorpassi tremendi, ben<br />
supportato da una vettura che era nettamente<br />
superiore rispetto a quelle<br />
con cui lottava. Davide Valsecchi era il<br />
principale contendente al titolo di<br />
Kobayashi, ma nel weekend decisivo<br />
si è perso. Male in qualifica, aiutato da<br />
una serie di penalità agli avversari era<br />
salito dalla quarta alla terza fila. Ma<br />
nel via, ripetuto dopo lo spegnimento<br />
dei motori da parte di qualche pilota,<br />
il pilota della Durango è rimasto fermo<br />
sullo schieramento. E addio sogni di<br />
gloria. A cercare di salvare l'onore tricolore<br />
ci ha pensato Edoardo Mortara,<br />
con uno splendido avvio. Ma quando<br />
era in zona punti, Alvaro Parente gli<br />
ha rifilato una sciocca sportellata e<br />
dopo poco Mortara si è dovuto ritirare.<br />
È allora stato il turno di Davide Rigon.<br />
Attento a conservare le gomme nella<br />
fase iniziale, inizialmente spaventato<br />
dalle temperature elevate, nel finale<br />
quando la vettura della Trident era<br />
ancora in buone condizioni, mentre gli<br />
altri andavano in crisi con gli pneumatici,<br />
Rigon ha iniziato ad attaccare fino<br />
Nunes lo rifà,<br />
Valsecchi peccato<br />
a raggiungere il settimo posto. È stata<br />
la migliore corsa di Rigon da quando<br />
è approdato in GP2, condita di tanti<br />
sorpassi e duelli. Meritevole anche<br />
la gara di Giacomo Ricci, sempre chiamato<br />
all'ultimo minuto dalla DPR. L'undicesimo<br />
posto finale è un premio alla<br />
sua tenacia. Se solo il team lo appoggiasse<br />
come dovrebbe, da primo pilota,<br />
Ricci sarebbe sicuramente ancora<br />
più avanti. Un drive through ha impedito<br />
a Marco Bonanomi, che era stato<br />
tra i primissimi a effettuare il pit-stop,<br />
di finire in zona punti.<br />
Kamui Kobayashi<br />
MOMENTO CLOU<br />
Kobayashi dalla pole fa patinare<br />
troppo le gomme, Rodriguez al suo fianco<br />
si muove lentamente. Nunes dalla seconda<br />
fila scatta come una molla, si infila tra<br />
i due rivali lenti e balza in testa.<br />
Il brasiliano tiene la testa fino al traguardo<br />
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