LE IDEE DELL'ASTRONOMIA
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Terra piatta (ma cosa fa il sole di notte?) 21<br />
Proto-Indoeuropeo<br />
Il termine Proto-Indoeuropeo è impiegato in linguistica comparativa per indicare<br />
la protolingua preistorica da cui si ritiene abbia avuto origine la maggior parte<br />
delle lingue antiche e moderne diffusesi in gran parte dell’Europa, dell’Iran,<br />
dell’India e in alcune regioni dell’Anatolia, dell’Asia centrale, fino ai confini della<br />
Cina occidentale.<br />
Figura 1.9 j Mappa delle migrazioni Indoeuropee dal<br />
4.000 al 1.000 a. C. secondo l’ipotesi Kurgan. L’area<br />
magenta corrisponde alla regione dell’Urheimat, cioè<br />
la patria originale dei locutori indoeuropei. L’area rossa<br />
corrisponde alla zona abitata fino al 2.500 a.C. e<br />
quella arancione alla regione popolata dal 1.000 a.C.<br />
(Wikimedia Commons; user Dbachmann)<br />
L’esistenza di tale linguaggio<br />
è accettata<br />
dai linguisti da oltre<br />
un secolo, e ci<br />
sono stati molti tentativi<br />
di ricostruzione.<br />
Rimangono tuttavia<br />
disaccordi ed incertezze.<br />
L’unica cosa<br />
nota con sicurezza<br />
è che la protolingua<br />
deve essersi differenziata<br />
in dialetti<br />
scollegati tra loro<br />
nel tardo III millennio<br />
a.C. Una teoria<br />
che ha molto credito<br />
è l’ipotesi Kurgan,<br />
formulata negli anni<br />
’50 da Marija Gimbutas,<br />
una variante<br />
moderna della teoria<br />
tradizionale dell’invasione.<br />
Secondo questa teoria gli Indoeuropei sarebbero una tribù nomade<br />
delle steppe Ponto-Caspiche (ora Ucraina orientale e Russia meridionale) che<br />
si espansero in diverse ondate durante il III millennio a. C. La loro espansione<br />
coincise con l’addomesticamento del cavallo.<br />
Tra le lingue derivate dal Proto-Indoeuropeo si includono quelle Anatoliche, tra<br />
cui l’Hittita, quelle Elleniche e Micenee, le lingue Indo-Iraniane, il Latino, le lingue<br />
celtiche, le germaniche, l’Armeno, le lingue slave, l’Albanese, le lingue baltiche,<br />
la lingua venetica, parlata dagli antichi veneti, il Messapico in Puglia, l’antico<br />
ligure, e molte altre lingue morte non del tutto decifrate. Circa tre miliardi di<br />
persone parlano attualmente lingue del gruppo Indoeuropeo.<br />
sparire quando lo raggiunge ad occidente. Ma questo implica che l’estensione<br />
della superficie che calpestiamo sia minore della regione in cui si<br />
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