12.07.2015 Views

Untitled - scienzaefilosofia.it

Untitled - scienzaefilosofia.it

Untitled - scienzaefilosofia.it

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

RECENSIONI&REPORTS reportqueste due tradizioni di ricerca possono, se adeguatamenteripensate e fatte dialogare, condividere un obiettivo di massima:«quello di aprire la strada a una conoscenza rigorosa dei fenomenipiù propriamente umani – quelli, cioè, defin<strong>it</strong>i dal linguaggio,dalla cultura o dalla storia – lasciandosi alle spalle ogniresiduo dell’antica distinzione metafisica tra spir<strong>it</strong>o e natura» 3 .2. Spir<strong>it</strong>o, natura, soggetto: da Cartesio alla nuova scienzacogn<strong>it</strong>ivaProprio a Massimo De Carolis, docente di Filosofia teoreticaall’Univers<strong>it</strong>à di Salerno, è toccato il comp<strong>it</strong>o di aprire ledanze, con un intervento che ha inteso fornire unacontestualizzazione genealogica generale del problema del soggettonell’amb<strong>it</strong>o della filosofia moderna e delle scienze umane. Ladicotomia tra spir<strong>it</strong>o e natura, al cui superamento dovrebberoessere indirizzati secondo De Carolis gli sforzi congiunti dellescienze cogn<strong>it</strong>ive e della riflessione filosofica, trova infattiorigine, nella nostra cultura, in quel “momento cartesiano” colquale è stata sanc<strong>it</strong>a per la prima volta la frattura irriducibiletra res extensa e res cog<strong>it</strong>ans. Tale frattura, rielaborata eportata al rigore proprio dell’indagine trascendentale, è stata ilperno attorno a cui si è strutturata l’impresa cr<strong>it</strong>ica stessa diImmanuel Kant, per il quale risulta essenziale l’opposizione trail regno della necess<strong>it</strong>à naturalistico‐deterministica che èproprio dei fenomeni, e quello di una libertà che, pur essendo ciòche definisce l’umano nel suo senso più proprio, può avere sedeunicamente nell’amb<strong>it</strong>o insondabile dalla ragione teoretica delnoumeno. La definizione kantiana dell’uomo come “c<strong>it</strong>tadino dei dueregni” compendia, perciò, un’impronta generale del pensieromoderno, manifestandone, secondo De Carolis, la s<strong>it</strong>uazioneparadossale: quanto nell’uomo vi è di più propriamente umano viene3 M. De Carolis, La realtà preindividuale e il linguaggio, in «Il Manifesto»,18/02/2011.206

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!