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Untitled - scienzaefilosofia.it

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RECENSIONI&REPORTS recensionepaziente l’impressione di vedere l’arto fantasma nell’immagineriflessa dell’arto sano, produca determinanti effetti pos<strong>it</strong>ivi.Egli sostiene che la mossa obbligata per comprendere la visionesia quella di abbandonare l’idea delle “immagini nel cervello” epensare diversamente in termini di “trasformati”, orappresentazioni simboliche di oggetti ed eventi del mondoesterno. È dunque necessario dismettere la concezione del cervellocome archivio di immagini parcellizzate e giustapposte cheverrebbero stimolate da ecc<strong>it</strong>azioni esterne. Così come i caratteria inchiostro chiamati scr<strong>it</strong>tura simboleggiano o rappresentano unoggetto a cui non somigliano, allo stesso modo l’attiv<strong>it</strong>à deineuroni cerebrali, i moduli di attiv<strong>it</strong>à neurale, rappresentanooggetti ed eventi della realtà intorno a noi, operandone unatraduzione e dunque una ricreazione mimetica. In un simileorizzonte l’azione cerebrale diventa analoga a quellacinematografica e artistica in generale; il nostro sistema visivoosserva la realtà – operando un’incessante ricerca delle proprietàcostanti della stessa, setacciando attraverso l’attiv<strong>it</strong>à dellacorteccia cerebrale gli elementi essenziali al di là dellacontinua mutevolezza del reale – nella stessa maniera in cuil’artista evidenzia nella sua opera solo quelle caratteristichedella realtà necessarie alla rappresentazione, potenziando cosìl’attiv<strong>it</strong>à del sistema visivo nella sua analisi del mondo: non èun caso infatti che da non molto si inizi a parlare con Samir Zekidi “neuroestetica”.Pare sia arrivato il turno di una nuova rivoluzione che investe isaperi neurologici: questi giovani saperi partono dall’assunto cheindagando sindromi neurologiche poco conosciute o relegate allostatuto di semplici anomalie, si possa apprendere qualcosa dinuovo sul funzionamento cervello “normale”. Per quanto una simileimpostazione sia difficile da assumere e per molti versicontestabile, l’idea che a partire dall’anomalia sia possibile240

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