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Untitled - scienzaefilosofia.it

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DOSSIER Umberto di Porzio, Il cervello dal di dentrodirettore della American Civil Liberties Union’s Technology e ilLiberty Project, sentenzia: «Stanno per leggere i pensieri dellagente ... (e) poca attenzione è stata dedicata al potenzialecattivo uso di fMRI e al devastante impatto che potrebbe averesulle nostre libertà civili».La risonanza magnetica funzionale, cioè, potrebbe essereutilizzata per raccogliere informazioni che di sol<strong>it</strong>o sonolegalmente proib<strong>it</strong>e. Del resto non poche perpless<strong>it</strong>à susc<strong>it</strong>a ilproblema della riservatezza delle informazioni personali raccoltecon questi metodi di indagine e della loro conservazione. Problemiquesti, come quelli degli studi sul genoma umano, che ricadono nelpiù grande problema delle regole etiche e delle garanzie legali esociali, nell’etica professionale e nelle garanzie democratichecirca le libertà individuali e il controllo della privacy. E inquesto caso si tratta anche dell’intim<strong>it</strong>à dei propri pensieri.Maggiori inquietudini, ma anche maggiori perpless<strong>it</strong>à sulla realeattuabil<strong>it</strong>à, nascono da recenti esperimenti che suggeriscono che,mediante fMRI, gli individui possono imparare a realizzare evisualizzare le risposte del proprio cervello e controllarnel'attivazione. Ciò può portare a cambiamenti nel comportamento enei processi cogn<strong>it</strong>ivi in soggetti sani e potenzialmente inpazienti. In altre parole, fMRI potrebbe diventare uno strumentoclinico con la possibil<strong>it</strong>à di misurare e controllare l'attivazionedel cervello. Una forma di riabil<strong>it</strong>azione cerebrale basata sullaplastic<strong>it</strong>à uso‐dipendente, con cambiamenti potenzialmente duraturisia nello stato di malattia che in quello normale. Un uso chepotrebbe essere anche modificato da farmaci o droghe, per mutare,in una visione fantascientifica, la memoria, le risposte, ilcarattere a volontà.Esistono già tecniche, chiamate fMRI in tempo reale o rtfMRI, chedimostrano che gli esseri umani possono regolare a volontà isegnali emodinamici di regioni circoscr<strong>it</strong>te del cervello,modificando risposte comportamentali dipendenti da aree74

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