10.04.2018 Views

FuoriAsse_n_22

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

solita commedia romantica, delle metafore<br />

abituali che si usano per narrare un<br />

amore, è come se l’autore ci volesse dire<br />

che l’amore è qualcosa di misterioso,<br />

che nasce non nella bellezza a cui siamo<br />

abituati, e questo è uno dei primi grandi<br />

insegnamenti dell’autore. Adesso si comincia<br />

a capire anche perché i suoi lettori<br />

sul «Corriere della Sera» furono<br />

spiazzati da un racconto del genere. E<br />

poi quel sentimento è paragonato a<br />

quello della madre vista avvolta in una<br />

pelliccia di volpe, creando così una misteriosa<br />

e profonda identità.<br />

Un’altra osservazione: i personaggi non<br />

hanno nome. Come capiterà spesso, salvo<br />

qualche rara eccezione, Parise non<br />

dà mai un nome ai protagonisti del<br />

suo racconto. Perché? È una domanda<br />

importante per il senso complessivo di<br />

tutta l’opera. Allora bisogna interrogare<br />

di nuovo il testo. Cosa ci vuole dire<br />

Parise, cosa ci sta raccontando davvero<br />

sull’amore?<br />

Parise c’insegna che non è necessario<br />

dire tutto dei personaggi. È così importante?<br />

No. Parise va contro tutte le regole<br />

della scrittura creativa, quelle che<br />

insegnano nelle scuole improvvisate,<br />

quando dicono che del personaggio devi<br />

sapere tutto, cosa fa, cosa mangia, come<br />

pensa, da dove viene. Parise ci sta insegnando<br />

che in letteratura non ci sono<br />

regole, ci sono strumenti fondamentali<br />

per scrivere, poi, come uno li applica al<br />

proprio mondo narrativo, è un’altra cosa.<br />

È lì che si gioca il genio dell’autore.<br />

Chi scrive deve conoscere la musica<br />

ma poi per scriverla bisogna conoscere<br />

l’armonia, le possibilità e le voci degli<br />

strumenti per creare musica per “solo” o<br />

“per orchestra”. È come usi questi strumenti<br />

e come li combini nel vero lavoro<br />

creativo, non bastano le regolette. Per<br />

questo motivo s’impara a scrivere solo<br />

leggendo bene i grandi autori. Solo i<br />

grandi scrittori insegnano a scrivere<br />

©Amrashelyanwë<br />

davvero attraverso le loro opere. Andiamo<br />

avanti nella lettura.<br />

Una sera, insieme ad amici che nominarono<br />

quella coppia, l’uomo si sorprese a dire a se<br />

stesso, con voce alta per nascondere l’emozione:<br />

«Il destino ci farà incontrare ancora». Gli<br />

amici non capirono a cosa si riferisse, ma pochi<br />

istanti dopo si udirono alcune automobili e una<br />

compagnia rumorosa e allegra, in cui l’allegria<br />

non era completa e qualcosa, al contrario, la<br />

turbava, entrò nella casa: si guardarono per<br />

pochi istanti, anzi si guardarono abbassando lo<br />

sguardo. Dopo i primi momenti di timidezza si<br />

parlarono. Lei disse che aveva studiato molti<br />

anni danza classica ma che aveva abbandonato<br />

la danza quando si era sposata, dati gli impegni<br />

della famiglia. Ora, ogni tanto, provava una<br />

grande malinconia.<br />

«Perché?».<br />

«Mah, non lo so».<br />

«Forse le sarebbe piaciuto diventare ballerina?».<br />

«Mi sarebbe piaciuto, ma sa, pochi riescono, e<br />

poi mi sono sposata. Non capisco perché ogni<br />

tanto ho una grande malinconia. Eppure sono<br />

felice, amo molto mio marito e i miei figli, la<br />

nostra famiglia è perfetta ed è, per me, la cosa<br />

più importante di tutte. È strano. Mio marito<br />

dice che è un po’ di esaurimento nervoso».<br />

Le parole di un dialogo sono fondamentali,<br />

come accade al protagonista,<br />

quando, per nascondere la timidezza,<br />

FUOR ASSE<br />

15<br />

Guido Conti

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!