Tecnologie Alimentari 5 Giugno e Luglio 2018
Tecnologie Alimentari da oltre 20 anni è una testata di riferimento per manager, tecnologi dell’industria alimentare ed imprenditori che operano nel settore.
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automazione/strumentazione<br />
ROBOT COLLABORATIVO<br />
Introdotto per la prima volta come prototipo<br />
nel 2016 e progettato per lavorare fianco a<br />
fianco con gli operatori umani all’interno di<br />
un unico spazio di lavoro condiviso, il robot<br />
collaborativo Motoman HC10 di Yaskawa<br />
soddisfa i requisiti della direttiva macchine<br />
2006/42/CE.<br />
Grazie al controller YRC1000 dotato di<br />
scheda di circuito FSU e tecnologia Power<br />
and Force Limit (PFL), il cobot di Yaskawa<br />
garantisce il livello di prestazioni PLd Cat.<br />
3 EN ISO 13849-1 e, di conseguenza, le<br />
specifiche standard. Il certificato di esame<br />
di tipo CE rilasciato di recente in qualità di<br />
organismo notificato (NB) da TÜV Rhineland<br />
attesta la sua conformità a questi requisiti<br />
specifici.<br />
La sicurezza dell’operatore è assicurata grazie<br />
alla tecnologia PFL, che reagisce immediatamente<br />
alle forze esterne arrestando il<br />
robot in caso di contatto. Una volta fermato,<br />
il robot può essere riattivato direttamente<br />
dal manipolatore.<br />
Il braccio del robot è stato progettato con<br />
cura, prendendo in considerazione aspetti<br />
ergonomici e collaborativi. In particolare,<br />
non vi sono spigoli vivi o altri contorni di<br />
interferenza e le potenziali zone di schiacciamento<br />
sono state eliminate in modo affidabile.<br />
Queste caratteristiche permettono<br />
al cobot HC10 di funzionare senza ulteriori<br />
misure di protezione, a seconda della valutazione<br />
del rischio e del tipo di applicazione,<br />
in conformità alle normative ISO 13849-1<br />
PLd Cat. 3 (Funzioni di sicurezza del controllo<br />
del robot industriale), ISO 10218-1<br />
(5.10.5 limitazione potenza e forza) e ISO<br />
TS 15066.<br />
Le dimensioni ridotte, l’estrema versatilità e<br />
la possibilità di impiegare il robot senza celle<br />
di sicurezza rendono HC10 molto flessibile<br />
da installare e idoneo a venire spostato in<br />
vari luoghi di lavoro per mezzo di una piattaforma<br />
mobile. Tutto ciò permette di ampliare<br />
il range di applicazioni, favorendone<br />
l’impiego anche in mercati diversi da quelli<br />
tradizionalmente interessati ai robot.<br />
Inoltre, la facilità di utilizzo contraddistingue<br />
il cobot HC10: il linguaggio di programmazione<br />
Inform, inclusa la funzione EasyTeach,<br />
consente di gestire facilmente il braccio per<br />
definire il percorso e i waypoint che si desidera<br />
far seguire al robot. Questa modalità<br />
è chiamata “Lead-through- Jogging”<br />
o Hand Guiding. HC10 può anche essere<br />
programmato tramite il metodo tradizionale<br />
utilizzando il Teach Pendant che, con<br />
un peso di soli 730 g, è il dispositivo di programmazione<br />
più leggero della categoria ed<br />
è in grado di mostrare le posizioni del robot<br />
in 3D tramite un display.<br />
SENSORE DI PRESSIONE PER APPLICAZIONI IGIENICO SANITARIE<br />
Con la nuova generazione di sensori<br />
di pressione per applicazioni igienico<br />
sanitarie della famiglia PP20H, Baumer<br />
arricchisce il suo catalogo offrendo una<br />
soluzione economicamente competitiva<br />
utile per affrontare anche la applicazioni più<br />
esigenti dal punto di vista dell’igiene. Il sensore è<br />
munito di un alloggiamento robusto in acciaio inossidabile<br />
con protezione IP69K e di una cella di misurazione in<br />
silicio a prova di condensa. L’ampia gamma di connessioni al<br />
processo ed il suo range di pressione che va da -1 a 40 bar<br />
lo rendono estremamente versatile. È disponibile con segnali<br />
di uscita da 4 a 20 mA e con interfaccia IO-Link. Risponde ai<br />
severi requisiti di igiene richiesti dall’industria alimentare e farmaceutica<br />
ed è adatto alle procedure di pulizia e sterilizzazione<br />
in loco (CIP e SIP).<br />
Grazie all’elemento di misurazione ermeticamente sigillato, la<br />
cella di misura è completamente insensibile alla condensa, anche<br />
in caso di fluttuazioni estreme di temperatura in ambienti umidi.<br />
Insieme ad un’eccellente stabilità in temperatura a lungo termine<br />
www.interprogettied.com<br />
e all’alta precisione, il sensore garantisce anche che i processi più<br />
critici dal punto di vista dell’igiene possano essere monitorati,<br />
controllati e regolati in sicurezza.<br />
Questo sensore di pressione compatto funziona<br />
su un’ampia gamma di temperature,<br />
da -20°C a 125°C, senza richiedere un<br />
circuito di raffreddamento, garantendo un<br />
ingombro ridotto nell’installazione su macchine<br />
e impianti. Inoltre, con un solo modello<br />
è possibile affrontare una vasta gamma di<br />
applicazioni, dando la possibilità di risparmiare<br />
spazi e costi di immagazzinaggio.<br />
Tramite il bus IO-Link è possibile configurare simultanea-mente<br />
diversi sensori. Ciò semplifica la regolazione<br />
del punto di commutazione per diversi stadi del processo e l’avvio<br />
o la regolazione dei lotti di produzione in tempi ridotti. I dati<br />
diagnostici possono essere richiamati e valutati istantaneamente,<br />
il che aumenta la disponibilità del sistema.<br />
La struttura modulare del sensore consente la spedizione entro<br />
48 ore dal ricevimento dell’ordine.<br />
TECNOLOGIE ALIMENTARI N.5 <strong>2018</strong><br />
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