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Tecnologie Alimentari 5 Giugno e Luglio 2018

Tecnologie Alimentari da oltre 20 anni è una testata di riferimento per manager, tecnologi dell’industria alimentare ed imprenditori che operano nel settore.

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laboratorio<br />

TECNOLOGIE ALIMENTARI N.5 <strong>2018</strong><br />

(Foto Swan Leaf Ptys)<br />

formazione di un precipitato ben visibile)<br />

nei siti in cui la concentrazione<br />

dell’antigene e dell’anticorpo sono<br />

ottimali per la precipitazione.<br />

Tecniche di tomografia computerizzata:<br />

rispetto alla radiografia convenzionale<br />

è più costosa, ma permette di<br />

eliminare il problema della sovrapposizione<br />

delle strutture esaminate e offre<br />

una maggior risoluzione di contrasto.<br />

Viene utilizzata per esempio per determinare<br />

l’eventuale presenza di residui<br />

di lisca in insaccati di pesce.<br />

Tecniche elettroforetiche: l’elettroforesi<br />

è una tecnica che consiste nella migrazione<br />

differenziata in un campo elettrico<br />

di molecole cariche elettricamente:<br />

le particelle, sotto l’influenza di un<br />

campo elettrico, migrano verso il polo<br />

di carica opposta. Una tecnica elettroforetica<br />

utilizzata nei controllo alimentari<br />

è la tecnica SDS-PAGE: le proteine<br />

vengono denaturate mediante aggiunta<br />

del detergente sodio dodedil<br />

solfato (SDS), che denatura le proteine<br />

conferendo loro una carica netta negativa.<br />

Mediante tale tecnica è possibile<br />

determinare la massa molecolare delle<br />

proteine. Tale tecnica viene utilizzata<br />

per esempio nella caratterizzazione di<br />

caseine e lattoglobuline del latte.<br />

Tecniche di analisi di immagine (imaging<br />

analysis): sono tecniche non invasive<br />

e non distruttive utilizzabili in particolare<br />

per evidenziare frodi alimentari<br />

o avere informazioni sullo stato di freschezza<br />

degli alimenti.<br />

Tecniche che fanno uso di bio-sensori:<br />

tali tecniche, relativamente più recenti,<br />

hanno in parte sostituito i convenziona-<br />

Si prevede che il<br />

mercato a maggior<br />

tasso di crescita<br />

per i sistemi di<br />

diagnostica sarà<br />

quello indiano<br />

li metodi di diagnostica degli alimenti.<br />

Rispetto alle tecniche più tradizionali,<br />

spesso sofisticate e che richiedono<br />

l’intervento di tecnici specializzati, oltre<br />

che tempi e costi elevati, la tecnologia<br />

che si basa sui bio-sensori offre una<br />

serie di vantaggi: bassi costi operativi;<br />

elevata versatilità; tempi rapidi di risposta<br />

quantitativa; elevata sensibilità<br />

e specificità di riconoscimento di un determinato<br />

dato o elemento. Richiede<br />

però una serie di campi di competenza,<br />

che vanno dalla chimica alla biologia,<br />

alla microelettronica.<br />

Kit diagnostici vari: per esempio kit microbiologici<br />

per test che permettono di<br />

determinare in tempi rapidi e in maniera<br />

affidabile la presenza di antibiotici<br />

nel latte; kit per test per Salmonella,<br />

Listeria, E. Coli 0157:H7, Vibro, C sakazakii<br />

e patogeni emergenti in real<br />

time; kit per test cinetici rapidi per<br />

l’analisi quantitativa di tossine negli<br />

alimenti ad elevata specificità ecc.<br />

Tutte le soluzioni proposte devono rispondere<br />

alle validazioni internazionali<br />

(UNI EN ISO 16140). Numerosi sono<br />

le Organizzazioni che si occupano<br />

della validazione: per esempio AOAC<br />

International (Association of Official<br />

Analytical Chemists). La sigla AOAC<br />

- OMA sta ad indicare una raccolta di<br />

metodi approvati scientificamente per<br />

garantire la correttezza dei risultati,<br />

mentre il Programma AOAC - RI serve<br />

per indicare che un metodo di analisi<br />

è stato eseguito secondo le indicazioni<br />

documentate dal produttore.<br />

UN TREND FAVOREVOLE DESTINATO<br />

A PROSEGUIRE<br />

I fattori che hanno fatto da traino al<br />

mercato dei sistemi di diagnostica<br />

degli alimenti negli ultimi anni non<br />

potranno che favorire ulteriormente<br />

il mercato anche nei prossimi anni.<br />

Tali fattori sono così sintetizzabili:<br />

• normativa sempre più stringente in<br />

materia di sicurezza per eliminare<br />

la presenza di contaminanti e adulteranti<br />

negli alimenti. Sia il Codex<br />

<strong>Alimentari</strong>us sia i Ministeri della<br />

Salute dei vari Stati hanno stabilito<br />

una lista di sostanze che devono<br />

essere completamente assenti dagli<br />

alimenti, e liste di contaminanti che<br />

non possono superare determinate<br />

concentrazioni nell’alimento (per<br />

esempio diossine, aflatossine, antibiotici<br />

e sulfamidici). Le differenze tra<br />

sostanze proibite o limiti di concentrazione<br />

ammessi dalle Legislazioni<br />

dei vari Stati possono essere motivo<br />

di blocchi commerciali di alcuni alimenti<br />

tra i vari Stati;<br />

• affinamento delle tecniche di diagnostica;<br />

• globalizzazione dell’industria alimentare.<br />

Grazie ai progressi della ricerca scientifica<br />

sono a tutt’oggi note e identificabili<br />

molte fonti di inquinamento<br />

degli alimenti, che possono essere<br />

sia di origine naturale (per esempio<br />

microrganismi patogeni o tossine),<br />

sia dovute all’impiego di fitofarmaci<br />

in fase di coltivazione e allevamento,<br />

sia infine provocate in fase di processo<br />

industriale. Aumentano quindi sia le<br />

possibili fonti di contaminazione degli<br />

alimenti, sia le tecniche di controllo.<br />

A livello mondiale il business dei sistemi<br />

di diagnostica per industria alimentare<br />

è previsto crescere nei prossimi<br />

anni ad un tasso medio annuo del<br />

7,3%, non molto dissimile da quello<br />

registrato nell’ultimo decennio, per<br />

arrivare ad attestarsi a 11,55 miliardi<br />

di dollari nel 2021.<br />

I paesi a maggior tasso di sviluppo<br />

saranno ancora quelli “emergenti”,<br />

in particolare India e Cina (tabella 3),<br />

in considerazione di due fattori concomitanti:<br />

• crescita dell’industria alimentare in<br />

questi paesi superiore alla media<br />

mondiale;<br />

• minor penetrazione della sistemistica<br />

diagnostica nelle aziende alimentari<br />

di questi paesi rispetto alle aziende<br />

alimentari dei paesi industrializzati.<br />

Si prevede che il mercato a maggior<br />

tasso di crescita in assoluto sarà quello<br />

indiano. In India è particolarmente<br />

forte il sostegno da parte del Governo<br />

allo sviluppo dell’industria alimentare<br />

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