WineCouture 3-4/2024
WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.
WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.
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10<br />
namento con un piatto strutturato come il fritto di calamari,<br />
confermando la sua versatilità e il suo carattere<br />
distintivo.<br />
Qual è, a tuo avviso, il segreto della longevità<br />
per un Conegliano Valdobbiadene Prosecco<br />
Superiore Docg?<br />
Ci sono diverse ragioni per cui un Conegliano Valdobbiadene<br />
Prosecco Superiore Docg può vincere la sfida<br />
del tempo. Il primo segreto sta a monte: puntiamo su<br />
una resa per ettaro molto più bassa rispetto al disciplinare<br />
e sulla lavorazione della materia prima, in cui la<br />
mia famiglia crede fermamente dal 1946, anno di fondazione<br />
dell’azienda. In secondo luogo, lavoriamo queste<br />
uve sfruttando la gravità, favorendo così la nascita di<br />
un vino elegante e autentico. Entrambe le fermentazioni<br />
devono poi essere lente e continue: la velocità non è<br />
infatti un’alleata in cantina. Non da ultimo, le Rive di<br />
Ogliano sono caratterizzate da una grande struttura<br />
data dal loro terroir unico, di cui mio padre, Adriano<br />
Dal Bianco, aveva già intuito lo straordinario potenziale<br />
ancor prima dell’istituzione ufficiale delle stesse Rive.<br />
ON AIR<br />
La magia di una<br />
vecchia annata<br />
“Il valore del tempo” di Masottina e l’unicità del Rive<br />
di Ogliano R.D.O.: a tu per tu con Federico Dal Bianco<br />
Una sfida al tempo, per testare il valore di un<br />
terroir e del frutto delle sue eroiche vigne.<br />
È il progetto che ormai da diversi anni sta<br />
portando avanti Masottina con cui prova a<br />
svelare nel calice i segreti, non ancora tutti<br />
rivelati, dietro alla longevità delle vecchie annate del suo<br />
Rive di Ogliano R.D.O., cru e prodotto di punta dell’azienda<br />
di Conegliano che si declina nelle due varianti sul<br />
tema con Levante e Ponente. Con Federico Dal Bianco,<br />
vicepresidente della realtà nata nel 1946 per iniziativa<br />
del nonno Epifanio Dal Bianco sulle colline del Prosecco<br />
Superiore Docg, oggi patrimonio Unesco, andiamo alla<br />
scoperta di quel che è lo stato d’avanzamento di un’iniziativa<br />
che mira a raccontare l’evoluzione di un prodotto<br />
da sempre considerato di pronta beva, sfatando pregiudizi<br />
e falsi miti.<br />
DI MATTEO BORRÈ<br />
Che reazioni avete registrato in pubblico e operatori<br />
dopo che, in questi ultimi anni, hanno<br />
avuto l’occasione di confrontarsi con le vecchie<br />
annate di Rive di Ogliano R.D.O. Masottina?<br />
Assaggiare una vecchia annata di Rive di Ogliano<br />
R.D.O. Masottina offre una prospettiva affascinante<br />
sulla potenza di questo vino e sulla sua capacità di evolvere<br />
con il tempo, soprattutto se degustato alla cieca. Sia<br />
pubblico sia operatori restano colpiti dai sentori che si<br />
generano: frutta matura, sfumature balsamiche, di fiori<br />
secchi e di miele. In bocca l’R.D.O. sviluppa una maggiore<br />
struttura e corpo che lo rendono perfetto all’abbinamento,<br />
proprio come hanno scelto di fare i nostri<br />
R.D.O. Ambassador: ristoratori che propongono in carta<br />
vecchie annate per giocare con la gastronomicità di<br />
cui si arricchiscono questi vini.<br />
Chi sono gli Ambassador delle vecchie annate<br />
oggi in Italia e ne arriveranno anche livello<br />
internazionale?<br />
Ad oggi contiamo su quattro R.D.O. Ambassador, partner<br />
che condividono con noi il valore del tempo delle<br />
nostre Rive di Ogliano. L’enoteca La Moscheta di Padova<br />
offre una selezione di vecchie annate, mentre la<br />
Trattoria Città di Venezia, il Ristorante una stella Michelin<br />
L’Alchimia di Milano e il Ristorante Camponeschi<br />
di Roma giocano con gli abbinamenti nelle loro<br />
proposte gastronomiche. Stiamo lavorando per aggiungere<br />
R.D.O. Ambassador sia a livello nazionale sia internazionale,<br />
per far apprezzare la versatilità delle Rive<br />
di Ogliano ad un pubblico sempre più ampio. Il primo<br />
R.D.O. Ambassador all’estero potrebbe essere addirittura<br />
oltreoceano e speriamo di poter raccontare presto<br />
questa importante novità.<br />
I riconoscimenti internazionali che avete ricevuto<br />
in questi anni hanno mutato la percezione<br />
di trade e appassionati verso il Conegliano Valdobbiadene<br />
Prosecco Superiore Docg?<br />
I premi internazionali hanno giocato un ruolo fondamentale<br />
nella percezione del Conegliano Valdobbiadene<br />
Prosecco Superiore Docg, in particolare per le Rive<br />
di Ogliano, le prime Rive a entrare nella Top 100 di<br />
Wine Spectator. In una Denominazione che comprende<br />
circa 8.700 ettari vitati, è importante che la qualità<br />
venga riconosciuta anche attraverso la testimonianza di<br />
concorsi enologici e critica del settore che confermino<br />
le unicità di questo territorio. Sia il trade sia gli appassionati<br />
hanno così una riprova di un vino che esce da<br />
– ahimè – il concetto di “Prosecchino” e dall’ordinario,<br />
confermandosi all’altezza di consumi nel settore enologico<br />
sempre più esigenti e attenti al valore.<br />
Come prosegue in questo <strong>2024</strong> il progetto “Il<br />
valore del tempo” di Masottina?<br />
Anno dopo anno, continuiamo ad ampliare la nostra collezione<br />
di vecchie annate di R.D.O., le Rive di Ogliano di<br />
Masottina, confermando che un Conegliano Valdobbiadene<br />
Prosecco Superiore Docg di alta qualità e struttura può<br />
evolvere in interessanti sviluppi sensoriali. Per questo motivo,<br />
abbiamo scelto di presentare a OperaWine, l’evento<br />
di degustazione delle migliori cantine italiane selezionate<br />
da Wine Spectator che precede il Vinitaly, il nostro R.D.O.<br />
Levante 2021, un vino in bottiglia da oltre due anni.<br />
Qual è oggi l’annata di Rive di Ogliano R.D.O.<br />
Masottina che ti ha emozionato di più nel riassaggiarla<br />
a distanza di tempo?<br />
Sicuramente l’R.D.O. Levante annata 2019. Non solo è<br />
stato il primo Rive a entrare nella prestigiosa classifica<br />
Top 100 di Wine Spectator grazie a questo millesimo,<br />
ma ci sta regalando un’esperienza emozionante in termini<br />
di evoluzione. Assaggiato di recente alla cieca, insieme<br />
alla stampa americana, ha saputo stupire con un<br />
perlage elegante e un ricco bouquet. Ma c’è di più: la<br />
sua struttura complessa ha permesso un perfetto abbi-