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WineCouture 3-4/2024

WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.

WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.

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3<br />

Sfumature contemporanee<br />

di Rosé<br />

Si alza il sipario<br />

sul nuovo Rosa dei Masi 2023<br />

PRIMO PIANO<br />

DI MATTEO BORRÈ<br />

S<br />

boccia la primavera e sulle vocate colline della Valpolicella<br />

Classica fiorisce una nuova sfumatura di Rosé. Una novità<br />

che regala una tonalità inedita a una cantina tra le più<br />

storiche del panorama veronese, all’interno di un’ampia<br />

gamma capace di unire alla grande tradizione dell’Amarone<br />

interpretazioni figlie di una visione del vino contemporanea<br />

e che va incontro ai nuovi gusti del consumatore<br />

internazionale. Un’etichetta, quella che fa il suo esordio<br />

oggi, che non è solo perfetto complemento, ma soprattutto<br />

testimonia dell’incessante opera di ricerca portata<br />

avanti dalla famiglia Boscaini da sempre. Stiamo parlando<br />

del nuovo Rosa dei Masi 2023, una novità in questo<br />

inizio anno frutto dello studio del Gruppo Tecnico Masi,<br />

team di esperti in diverse discipline, dall’enologia al marketing,<br />

costantemente impegnato nella sperimentazione.<br />

Un’attività di ricerca che oggi è arrivata a toccare una<br />

delle categorie in più rapida evoluzione, quella dei Rosé,<br />

segmento in forte crescita a livello globale per vendite e<br />

per consumi. “È parte dei doveri di una realtà come la nostra<br />

fare innovazione e sviluppare nuovi prodotti, anche<br />

attenuando concetti solitamente fondativi per i vignaioli<br />

come il territorio per focalizzarsi sulla qualità, sull’esperienza<br />

sensoriale e sullo stile di vita che il vino rappresenta”,<br />

spiega Raffaele Boscaini, direttore marketing di Masi,<br />

introducendo il nuovo Rosa dei Masi 2023. Già, perché<br />

attraverso questa sfumatura di Rosé l’orizzonte si amplia<br />

ben oltre le colline di Gargagnago di Valpolicella. Con<br />

il nuovo Rosa dei Masi 2023 la mente viene condotta a<br />

prati primaverili e spiagge estive, con i suoi intensi aromi<br />

floreali e i piacevoli sentori di frutti rossi. Un inno alla<br />

convivialità: quello di un calice condiviso. Un rosato dal<br />

colore leggero, nato per regalare agli amanti dei Rosé un’esperienza<br />

rilassata nel segno della piacevolezza. Ed è proprio<br />

in direzione di una ricercata accessibilità che Rosa<br />

dei Masi 2023 punta, grazie a una combinazione vincente<br />

che lo porta ad essere un vero e proprio passe-partout sulla<br />

tavola della bella stagione grazie a una versatilità senza<br />

pari. Merito anche delle scelte tra i filari e di quelle in cantina<br />

prima che arrivi in bottiglia: 100% Merlot proveniente<br />

dall’alta Valpolicella, nello specifico quel vigneto Saline<br />

situato nella parte nord-orientale del comune di Negrar<br />

fra i 700 e 720 m s.l.m. dove le elevate escursioni termiche<br />

producono profumi incomparabili ed acidità sostenute, il<br />

successivo lavoro, dalla pressatura molto soffice delle uve<br />

ancora fredde in presenza di ulteriore aggiunta in pressa<br />

di ghiaccio secco all’affinamento in acciaio, è rivolto a preservare<br />

aromi ed equilibrio per produrre un rosato unico.<br />

È una singolarità vera e propria quella che definisce Rosa<br />

dei Masi 2023, che mira a ergersi a status symbol nel segmento<br />

dei rosati italiani d’autore anche per via di un abito<br />

che fa risaltare all’occhio, grazie alla bottiglia trasparente,<br />

in primis il suo colore rosa pallido con riflessi salmone e<br />

“buccia di cipolla” ma che è ulteriormente arricchito dal<br />

caratteristico ovale delle etichette storiche di Masi che si<br />

fa ancor più ricercato con l’aggiunta di una profusione di<br />

petali di rosa disegnati a china con tratto leggero, a completare<br />

il messaggio di leggerezza e delicatezza. Fresco e<br />

piacevole al palato, dove si distinguono sentori di frutti<br />

rossi, con spiccate note di lampone e una piacevole acidità,<br />

il nuovo Rosé firmato Masi è scelta tutto l’anno con<br />

cui non si sbaglia mai per un calice di qualità in aperitivo,<br />

ma è anche vino che si esalta, appena il sole torna a mostrarsi<br />

alto in cielo nella bella stagione, degustato a bordo<br />

piscina o in riva al mare, magari abbinato a crostacei,<br />

ostriche e frutti di mare. Un Rosé pronto costantemente<br />

a sedurre, con il suo profilo gourmet che, in un rendez-vous<br />

di livello all’insegna della cucina internazionale,<br />

non disdegna di condividere la tavola con del pregiato<br />

Sushi, mentre per quanti ricercano un accostamento più<br />

“autoctono”, il matrimonio perfetto diventa quello celebrato<br />

con una pasta alle vongole veraci. E per chi, infine,<br />

desidera osare con qualcosa che sfidi i canoni, Rosa dei<br />

Masi 2023 si rivela una scelta sorprendente come base<br />

per cocktail alla frutta: in un mondo che cambia, d’altronde,<br />

una visione contemporanea del vino è anche<br />

quella capace di ampliare gli orizzonti dei consumi.

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