WineCouture 3-4/2024
WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.
WineCouture è la testata giornalistica che offre approfondimenti e informazione di qualità sul vino e quanto gli ruota attorno. È una narrazione di terroir, aziende ed etichette. Storytelling confezionato su misura e che passa sempre dalla viva voce dei protagonisti, dalle riflessioni attorno a un calice o dalle analisi di un mercato in costante fermento. WineCouture è il racconto di un mondo che da anni ci entusiasma e di cui, con semplicità, vogliamo continuare a indagare ogni specifica e peculiare sfumatura, condividendo poi scoperte e storie con appassionati, neofiti e operatori del comparto.
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30<br />
Montelvini: FM333 Asolo<br />
Prosecco Superiore Docg si fa<br />
esclusiva Magnum<br />
Nasce<br />
Allegrini Wines:<br />
TITOLI DI CODA<br />
nuovo logo e brand architecture<br />
un simbolo della Valpolicella<br />
Battesimo ufficiale per Allegrini Wines, la nuova realtà<br />
che ingloba tutte le attività della famiglia Allegrini nel<br />
settore vitivinicolo. Sotto il suo cappello si colloca innanzitutto<br />
Allegrini, lo storico marchio che da sempre<br />
promuove i “signature wines” di Valpolicella e Lugana.<br />
Poi, spazio ad Allegrini Wine Distribution, la società<br />
di distribuzione che nasce dalla volontà di affiancare ai<br />
vini in gamma una serie di prodotti di realtà affini per<br />
filosofia e rispetto della tradizione, a cominciare dalle<br />
referenze di Corte Giara, la linea creata nel 1989 dalla<br />
famiglia Allegrini, e al cui portfolio si sono aggiunte di<br />
recente: la marchigiana Agricola Lanciani; Domaine<br />
du Couvent, piccola azienda di Gevrey-Chambertin;<br />
e Jacques Picard, Vigneron della<br />
Champagne. A completamento<br />
del progetto rientra infine Tenuta<br />
Merigo, il nuovo centro<br />
produttivo che vedrà la luce<br />
nei prossimi anni a Fumane,<br />
con anche uno spazio dedicato<br />
all’accoglienza enoturistica.<br />
Alberto Lusini<br />
nuovo Ceo<br />
di Angelini Wines & Estates<br />
Cambio al vertice di Angelini Wines & Estates. Dal<br />
mese di maggio, il CdA dell’azienda vitivinicola ha nominato<br />
Alberto Lusini nuovo Ceo. Il manager arriva<br />
dalla Massimo Zanetti Beverage Group S.p.A, dopo<br />
aver maturato importanti esperienze in Mezzacorona,<br />
Allegrini e Gruppo Lunelli – Ferrari Trento. Prende il<br />
posto di Ettore Nicoletto che, come presidente e amministratore<br />
delegato di Angelini Wines & Estates, lascerà<br />
il suo incarico con l’approvazione del bilancio 2023.<br />
La famiglia Serena annuncia per il lancio dell’esclusiva<br />
Magnum, in sole 333 bottiglie, della sua bollicina simbolo:<br />
l’Asolo Prosecco Superiore Docg FM333. Una limited edition,<br />
confezionata in astucci dedicati, della referenza che<br />
fa parte della Collezione Serenitatis, nonché il primo Cru<br />
della denominazione, “spumante da mosto” che nasce dalle<br />
uve di un unico vigneto chiamato Fontana Masorin, situato<br />
sulle colline del Montello a 333 metri s.l.m.<br />
Contadi Castaldi:<br />
nuovo Sparkling Bar<br />
all’Aeroporto di Milano Bergamo<br />
Le bollicine Contadi Castaldi prendono il volo. Si arricchisce<br />
infatti l’offerta destinata ai viaggiatori dell’Aeroporto<br />
di Milano Bergamo con l’inaugurazione del nuovo Sparkling<br />
Bar all’interno dell’area partenze Schengen. Un nuovo<br />
spazio, dopo il successo ottenuto a Catania dal binomio<br />
vincente, frutto della collaborazione tra Chef Express del<br />
Gruppo Cremonini e l’azienda vitivinicola franciacortina<br />
del Gruppo Terra Moretti. I passeggeri avranno la possibilità<br />
di consumare eccellenze italiane accomodandosi ai<br />
tavoli, per un totale di 34 posti a sedere, oppure sostando<br />
ai tavoli dedicati alle consumazioni in piedi, per chi vuole<br />
concedersi una tappa di piacere prima della partenza.<br />
E ancora...<br />
Schenk Family Italia: fatturato 2023 oltre i 141 milioni di<br />
euro. Serena Wines 1881: debutta lo spumante zero alcol.<br />
Italia del Vino: Roberta Corrà confermata presidente fino<br />
al 2027, Le Monde la new entry. Mionetto, 2023 record:<br />
crescita a doppia cifra, fatturato a 153,4 milioni di euro.<br />
Consorzio del Soave: Cristian Ridolfi di Cantina Santi è il<br />
nuovo presidente. Tenuta Mazzolino: lo scultore e pittore<br />
Pablo Atchugarry firma la nuova etichetta del Blanc. M+M<br />
Perpetuelle Sbagliato: Enrico Serafino presenta l’Alta<br />
Langa Docg che non esisteva. Nino Negri porta il Nebbiolo<br />
a 3000 metri con il Vigna Fracia per Milano Cortina<br />
2026. Maremma Toscana: un nuovo logo per i vini della<br />
Doc. Planeta premiata famiglia del<br />
vino <strong>2024</strong>. Merano WineFestival<br />
e Vinitaly: nasce la joint venture<br />
Amphora Revolution.<br />
Graziana Grassini sbarca in<br />
Sicilia a Baglio di Pianetto.<br />
Bolgheri: brilla nelle guide<br />
<strong>2024</strong> la stella di Caccia Al Piano.<br />
In memoria di<br />
Marco Felluga<br />
il ricordo di <strong>WineCouture</strong><br />
Ci ha lasciato martedì 2 aprile, all’età di 96<br />
anni, Marco Felluga, il decano del vino friulano.<br />
Anche qui su <strong>WineCouture</strong> desideriamo<br />
ricordare chi è stato per noi un vero e proprio<br />
Maestro, con la M maiuscola. Un uomo geniale<br />
in tante intuizioni che ne hanno contraddistinto<br />
la vita, ma soprattutto colui il quale ci<br />
ha insegnato che sul vino si può fare un gran<br />
parlare e scrivere, ma alla fine per comprenderlo<br />
per davvero è una soltanto la regola:<br />
“Vale più un sorso di un discorso”. Marco, Roberto<br />
e Ilaria: tre nomi, tre volti, un cognome<br />
unico. I Felluga, per chi scrive e fin dal primo<br />
incontro, hanno sempre rappresentato un unicum,<br />
come spiegato nel novembre 2021 in occasione<br />
della scomparsa di Roberto. Di padre<br />
in figlio, poi in nipote, tre generazioni e un’unica<br />
– “più grande” – opera: quella di Marco<br />
Felluga e Russiz Superiore. Un simbolo del<br />
Collio. Un simbolo del Friuli del vino. Un simbolo<br />
del meglio del made in Italy enoico. Ma<br />
prima di queste tre cose: Marco, Roberto e Ilaria<br />
Felluga, un unicum come famiglia. Oggi è<br />
un altro pezzo di questa storia che viene meno:<br />
l’uomo che scelse il Collio goriziano quando<br />
decise di percorrere la propria strada, dividendosi<br />
(enologicamente parlando) dal fratello<br />
Livio. Classe 1927, nel 1957 Marco Felluga<br />
aveva fondato l’azienda che porta il suo nome<br />
a Gradisca d’Isonzo. Poi, 10 anni dopo, l’acquisizione<br />
di Russiz Superiore a Capriva del<br />
Friuli. Due facce e un unico volto, quello di un<br />
uomo geniale, come dimostrato anche in occasione<br />
dei mandati alla guida del Consorzio<br />
Tutela Vini Collio: si ricordi la straordinaria<br />
provocazione di quando ingaggiò il mai banale<br />
Oliviero Toscani per una campagna pubblicitaria<br />
(“L’unico Bianco che amo”, è sufficiente<br />
una ricerca online) che<br />
avrebbe lasciato il segno.<br />
Proprio come<br />
per quell’insegnamento<br />
che conserveremo<br />
sempre nel<br />
cuore: “Vale più un<br />
sorso di un discorso”.