allegati - Pro Loco San Damiano

esistenza; dopo aver tentato invano quanto può suggerire l’arte
medica, sentendosi pressoché disperata provò come un’ispirazione
interna di rivolgersi a Maria Santissima Ausiliatrice e di porre in Lei
la sua confidenza. Allora senza frapporre indugio incominciò
l’ammalata con grande fervore una novena a suo onore obbligandosi
con voto di fare edificare una Chiesa dedicata a Maria SS.
Ausiliatrice qualora avesse ottenuta la tanto sospirata guarigione.
Non ancora era terminata la novena che la grazia era già fatta, ed
ecco la buona Lucia tra lo stupore e la consolazione dei suoi parenti
acquistare repentinamente la primitiva salute”. 3
Secondo la testimonianza di Pietro Gorgerino, il secondo mattone
delle fondamenta venne collocato da lui stesso; mentre il primo dalla
padrona: “Ero arrivato il 9 di settembre, verso le nove di mattina in
congedo, ero vestito di tela e vi saranno state una trentina di persone,
mi hanno visto arrivare, c’erano come capimastro i Cellino di
Canale. Dopo aver salutato tutti, la padrona mi ha fatto mettere il
secondo mattone, questo nel 1909. Quando hanno benedetto la chiesa
c’era anche il vescovo, monsignore Re.” 4
L’edificio venne consacrato nel 1910 e nel 1913 fu oggetto di visita
da parte del vescovo della diocesi di Alba F. G. Re.
Si riferisce che “Questo nuovo Santuarietto fu tosto la meta della
pietà e della devozione dei borghigiani circostanti e nel giorno della
festa, che si celebra ogni anno con pompa e solennità, a migliaia i
3 Maria SS. Ausiliatrice venerata nel Bricco Stantero Canale-Valpone, Torino 1914,
pp.6-7.
4 Vita religiosa a Canale. Documenti e testimonianze a cura della Proloco di Canale,
Torino 1978, pp. 101-102.
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