allegati - Pro Loco San Damiano

Nel V secolo il culto mariano assume le dimensioni di un fenomeno
grandioso ed è ormai diffuso dappertutto in Oriente e in Occidente.
Alcune solennità del Signore diventano ben presto delle feste
“congiunte” nelle quali la celebrazione della Vergine entra a far parte
degli schemi liturgici: festa del Natale e presentazione di Gesù al
tempio. Il mistero dell’ Annunciazione diventa oggetto di una festività
autonoma. Sotto l’ influsso di scrittori apocrifi che descrivono il
transito di Maria da questa terra al cielo, il 15 agosto diventa in
Oriente la festa della Dormizione e vuole commemorare il “dies
natalis” della Vergine. Questa solennità passò più tardi in Occidente e
prese la denominazione di Assunzione di Maria al cielo.
Più avanti nel tempo, furono introdotte altre festività: la Natività di
Maria, la Presentazione di Maria al tempio e della Concezione.
Lo sviluppo storico del culto mariano ha contemporaneamente,
come causa e come conseguenza, una straordinaria fioritura di
letteratura liturgica, soprattutto degli inni celebrativi e delle omelie.
IL MEDIOEVO
Con la progressiva separazione dell’ impero d’ Oriente dal mondo
occidentale, il culto mariano subisce una diversa evoluzione nella
chiesa bizantina ed in quella occidentale.
In Occidente la società subisce profonde trasformazioni. Le
condizioni di insicurezza sociale, i pericoli, le guerre provocate dalle
invasioni ed il processo di assimilazione delle popolazioni barbariche
nel territorio dell’ impero romano e del loro inserimento nella
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