allegati - Pro Loco San Damiano

tolte inanti l’Ill.mo conte Ottaviano Mallabaila arciprete di questo
locho. Alla qual chiesa concorrono gran moltitudine di persone, tanto
forestieri che del presente locho, ove si fanno molte elemosine, e
perciò essere necessario che la presente Comunità faccia anche una
buona elemosina in honore della Gloriosa Vergine et per separatione
d’essa chiesa” 37 .
Il consesso si pronuncia per una elemosina di 200 lire e nomina tre
persone per curare gli interessi della cappella. In quei stessi giorni
Maria Cristina, duchessa di Savoia, decise di visitare per la fama che
si era andata affermandosi nel mondo la chiesa. La visita avvenne su
suggerimento dei francescani che si erano da poco stanziati a Canale e
in seguito la duchessa si prese a cuore la piccola cappella come
dimostrato da una lettera che venne inviata al Vicario Gen. della
diocesi di Asti in data 4 novembre 1648. Maria Cristina di Savoia
scrive:
“Molto Rev. Nostro carissimo. Con l’occasione che siamo
state a visitare l’oratorio della Mad.na Sant.ma di Canale, siamo stati
informati delle molte grazie, che si ricevono in quel S.to luogo e del
gran corso di devozione che vi si fa. Onde persuadendoci che questa
Cappella sarà rimessa alla custodia di qualche Religione in questo
caso gradiremo che si rimetti alli PP. della Mad.na degli Angioli
fondati a Canale, per preferenza di ogni altri, poiché il medesimo
luogo ne riceverà maggior soccorso e beneficio che di qualsivoglia
37 A.C.C., libro degli Ordinati all’anno 1648, 22 settembre.
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