La vela in

magazine
UN OPEN SPACE DA CROCIERA
Interni minimalisti per questo Rm 1060, che strizza
l’occhio a elementi di design; da notare la
mancanza di spigoli vivi in ogni parte del mobilio.
RM 1060
Lo abbiamo auspicato, lo abbiamo
atteso, ora c’è (anche se in italia il
primo esemplare arriverà la
prossima stagione). Si chiama RM 1060 il
modello che avvicina il cantiere francese
Fora Marine, da sempre produttore di
barche performanti di chiaro stampo
oceanico (non per niente vengono
costruite a Perigny, a pochi chilometri da
La Rochelle), ma un po’ spartane, a uno
stile più vicino ai
dettami del
nostro mercato,
soprattutto per
quanto riguarda
gli interni.
Questo senza
perdere nulla in
marinità e
prestazioni: basta
osservare il piano
36 VELA maggio
FORA MARINE
RM 1060
Lunghezza fuori tutto: 10,57 m
Larghezza: 3,99 m
Pescaggio: 1,65/1,95 m
Dislocamento: 4400 kg
Acqua: 400 l
Sup. vel.: 71,60 mq
barche&cantieri
Tu vuo’ fa
l’italiano
Pur mantenendo le doti oceaniche della sua carena
(e persino la doppia chiglia), l’Rm 1060 ha interni
minimalisti che strizzano l’occhio al nostro mercato
velico importante, con una randa di 33,60
metri quadri, accoppiata a un genoa di 38.
Grande attenzione è stata posta inoltre
nella costruzione, con la classica (per Fora
Marine) struttura di rinforzo in acciaio,
alla quale si associa la doppia chiglia (ma
esiste anche una versione monochiglia, con
un peescaggio di 1,95 metri contro 1,65
delle due chiglie). Firmato da Marc
Lombard, questo dieci metri e mezzo dà
una grande importanza alla sicurezza: ne
sono un esempio i due winch del genoa
rientrati verso il centro della barca e
gestibili tranquillamente dal pozzetto. I
movimenti sono facilitati dal trasto della
randa a filo coperta, a poppavia del timone,
che lascia sgombro il pozzetto.
VOGLIA DI COMODITÀ
Sottocoperta si nota la vera grande
evoluzione del
cantiere: grande
luminosità assicurata
dalle finestrature
incassate nella tuga (la
cui altezza amplifica
la sensazione di spazio
a bordo) e una
disposizione degli
ambienti che strizza
l’occhio alla crociera.