Piano Performance 2021_2023 Def
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2021 - 2023 Piano della performance
7. POLA - PROGRAMMAZIONE DEL LAVORO AGILE
E SUE MODALITÀ DI ATTUAZIONE E SVILUPPO.
PRIME INDICAZIONI
7.1 PARTE 1 - SITUAZIONE ESISTENTE
Volendo tirare le somme del periodo emergenziale di remote working, destrutturato, va
detto che, a fronte del 100% del personale in lavoro agile per tutelarne la salute, si
sono constatate le enormi criticità dello smart working in
termini di potenziale deflagrazione della comunità organizzata, oltre che di diversità di
regime rispetto al mondo produttivo per lo più in presenza e, infine, di risposta ai bisogni
degli stakeholders, al di là della buona volontà dei singoli dipendenti, che si è registrata
anche rispetto alla pronta messa a disposizione della propria strumentazione.
L’ente ha adottato in periodo di emergenza una soluzione di tipo
trasversale, tutt’ora vigente (salvo i periodi di zona rossa in cui si rendono in
presenza solo le attività indifferibili), con presenze giornaliere in tutti gli uffici e
alternanza del personale adibito agli stessi. A tal fine, il calcolo del limite del 50% del
personale in servizio da utilizzare in modalità di lavoro a distanza è da intendersi
cumulativamente riferito alle unità di personale camerale dirigente e non dirigente
attualmente in servizio.
È altresì consentito, al fine di assicurare la continuità dell'azione amministrativa e la
celere conclusione dei procedimenti ed il loro contemperamento con il permanere della
fase di emergenza, quindi, con gli obblighi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro,
con particolare riguardo al c.d. distanziamento sociale, che il rispetto del limite del 50%
di cui sopra venga garantito quale valore medio nel periodo di volta in volta considerato
(generalmente posto pari al mese); per effetto di tale criterio, potranno darsi, quindi,
giornate nelle quali la percentuale di lavoratori in remoto sia inferiore al 50%, in altre
invece superiore; il tutto sempre nel rispetto delle misure di garanzia di cui al protocollo
sulla sicurezza richiamato in premessa e diffuso tra il personale all’atto della sua
adozione;
Il ricevimento del pubblico è in linea generale ammesso solo previo appuntamento e nei
seguenti orari:
da lunedì a venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:30;
il lunedì e il giovedì, anche nel pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 17:00.
L’utenza priva di appuntamento è messa in contatto con il personale dell’ufficio
interessato, anche ove non presente in sede, cui è demandata la valutazione della
richiesta: nel caso in cui non sia possibile, con il consenso dell’utente, programmare un
successivo appuntamento in tempo utile, e quindi la prestazione del servizio non possa
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