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Vado e Torno 2023-07

In questo numero di Vado e Torno: Zerogradi. Il convegno, i workshop, l’esposizione. Cronaca del giorno perfetto Scoop. Quantron in Italia, Yutong in arrivo Freetime. Renault Trafic Space Nomad Prove. Renault Trucks Trafic Red Edition e T480 TC Evolution Dakar. 2024 Edition Politica. Cambio della guardia

In questo numero di Vado e Torno:

Zerogradi. Il convegno, i workshop, l’esposizione. Cronaca del giorno perfetto
Scoop. Quantron in Italia, Yutong in arrivo
Freetime. Renault Trafic Space Nomad
Prove. Renault Trucks Trafic Red Edition e T480 TC Evolution
Dakar. 2024 Edition
Politica. Cambio della guardia

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ispetto ambientale.<br />

CONTRIBUTI<br />

L’importo massimo<br />

ammissibile per investimenti<br />

per singola impresa,<br />

non può superare<br />

i 550 mila euro.<br />

Per l’acquisizione di<br />

veicoli a trazione alternativa<br />

a metano Cng,<br />

ibrida (diesel/elettrico)<br />

di massa complessiva<br />

pari o superiore a 3,5<br />

ton e fino a 7 il contributo<br />

è di 4 mila euro<br />

per ogni veicolo Cng e<br />

a motorizzazione ibrida<br />

e 14 mila euro per<br />

ogni veicolo elettrico di<br />

massa pari o superiore<br />

a 3,5 ton e fino a 7 e<br />

24 mila euro per ogni<br />

veicolo elettrico sopra<br />

le 7 ton.<br />

Nel caso di acquisizione<br />

di veicoli nuovi<br />

a trazione alternativa<br />

ibrida (diesel/elettrico),<br />

a metano Cng e gas naturale<br />

liquefatto Lng di<br />

massa complessiva a<br />

pieno carico superiore<br />

a 7 ton, il contributo è<br />

determinato in 9 mila<br />

euro per ogni veicolo<br />

a trazione alternativa<br />

ibrida (diesel/elettrico)<br />

e a metano Cng di<br />

massa complessiva da<br />

7 a 16 ton e in 24 mila<br />

euro se di massa superiore<br />

a 16 ton.<br />

RETROFIT ELETTRICI<br />

L’acquisizione di dispositivi<br />

idonei a operare<br />

la riconversione<br />

di autoveicoli di massa<br />

complessiva fino a<br />

3,5 ton per il trasporto<br />

merci come veicoli<br />

elettrici, dà diritto a<br />

un contributo pari al<br />

40 per cento dei costi<br />

ammissibili, comprensivi<br />

del dispositivo e<br />

dell’allestimento con<br />

un tetto massimo di 2<br />

mila euro.<br />

Alle imprese che,<br />

contestualmente all’acquisizione<br />

di un veicolo<br />

ad alimentazione<br />

alternativa dimostrano<br />

anche l’avvenuta<br />

radiazione per rottamazione<br />

di veicoli di<br />

classe inferiore a Euro<br />

6E, viene riconosciuto<br />

una maggiorazione di<br />

mille euro per ogni<br />

veicolo rottamato.<br />

ROTTAMAZIONE<br />

Per la radiazione per<br />

rottamazione di automezzi<br />

di massa complessiva<br />

a pieno carico<br />

superiore a 7 ton con<br />

contestuale acquisizione<br />

di veicoli conformi<br />

alla normativa anti inquinamento<br />

Euro 6E il<br />

contributo è di 7 mila<br />

euro per ogni veicolo<br />

di massa complessiva<br />

a pieno carico superiore<br />

a 7 ton fino a 16 ton<br />

e in 15 mila euro per<br />

ogni veicolo di massa<br />

complessiva a pieno<br />

carico superiore a 16<br />

ton, la contestuale rottamazione<br />

di veicoli<br />

della medesima tipologia<br />

determina un<br />

ulteriore contributo<br />

di 3 mila euro.<br />

In relazione all’acquisizione<br />

di veicoli<br />

commerciali leggeri<br />

Euro 6E il contributo è<br />

determinato in 3 mila<br />

euro per ogni veicolo<br />

commerciale pari o superiore<br />

a 3,5 ton e fino<br />

a 7 ton con contestuale<br />

rottamazione di veicoli<br />

della stessa tipologia.<br />

TRAILER<br />

Per gli acquisti di rimorchi<br />

e semirimorchi,<br />

nuovi, per trasporto<br />

combinato ferroviario<br />

rispondenti alla normativa<br />

Uic 596-5 e/o<br />

dotati di ganci nave rispondenti<br />

alla normativa<br />

Imo per il trasporto<br />

combinato marittimo<br />

o trailer e equipaggiamenti<br />

per autoveicoli<br />

LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

IN DIRETTA DALL’EUROPA<br />

l Con la decisione<br />

2/<strong>2023</strong> del Comitato<br />

misto (istituito<br />

dall’accordo tra<br />

l’Unione europea<br />

e l’Ucraina sul trasporto<br />

di merci su<br />

strada del 16 marzo<br />

<strong>2023</strong>) è stato<br />

stabilito che fino al<br />

30 giugno 2024 (in<br />

precedenza 30 giugno<br />

<strong>2023</strong>) i veicoli<br />

ucraini siano esentati<br />

dall’obbligo<br />

di possesso delle<br />

autorizzazioni bilaterali<br />

sia per i trasporti<br />

internazionali<br />

sia per il transito<br />

(Gazzetta ufficiale<br />

Ue L 123 dell’8<br />

maggio <strong>2023</strong>).<br />

specifici superiori a<br />

7 ton allestiti per trasporti<br />

in regime Atp,<br />

rispondenti a criteri<br />

avanzati di risparmio<br />

energetico e rispetto<br />

ambientale, l’incentivo<br />

previsto è, per le<br />

acquisizioni da parte<br />

di medie imprese, del<br />

10 per cento del costo<br />

di acquisizione e del<br />

20 per cento di tale<br />

costo per le piccole<br />

imprese, con un tetto<br />

massimo di 5mila euro<br />

per semirimorchio<br />

o autoveicolo specifico<br />

superiore a 7 ton allestito<br />

per trasporti in<br />

regime Atp, o per ogni<br />

unità refrigerante/calorifera<br />

a superiore standard<br />

ambientale. Per le<br />

acquisizioni effettuate<br />

da imprese che non rientrano<br />

tra le piccole e<br />

medie imprese l’importo<br />

è di 3 mila a veicolo.<br />

Nel caso delle imprese<br />

che, contestualmente<br />

alle predette<br />

acquisizioni hanno<br />

l Con la decisione<br />

<strong>2023</strong>/983 del<br />

15 maggio scorso<br />

il Consiglio europeo<br />

stabilisce che<br />

la posizione da<br />

adottare a nome<br />

dell’Unione europea<br />

sull’accordo<br />

europeo, relativo<br />

alle prestazioni lavorative<br />

degli equipaggi<br />

dei veicoli<br />

addetti ai trasporti<br />

internazionali su<br />

strada (Aetr), è di<br />

non sostenere la<br />

proposta di emendamento<br />

dell’Aetr<br />

presentata dalla<br />

Bielorussia e dalla<br />

Federazione Russa<br />

che prevede<br />

proceduto anche con la<br />

radiazione per rottamazione<br />

di rimorchi e/o<br />

semirimorchi obsoleti<br />

il contributo unitario<br />

sale a 7 mila euro per<br />

piccole e medie imprese<br />

e a 5 mila euro<br />

per le grandi imprese.<br />

DIVIETI<br />

Non è possibile cumulare<br />

per le medesime<br />

tipologie di investimenti<br />

e per i medesimi<br />

costi ammissibili, dei<br />

contributi previsti dal<br />

presente decreto con<br />

altre agevolazioni pubbliche.<br />

I beni acquisiti non<br />

possono essere alienati,<br />

concessi in locazione o<br />

in noleggio e devono<br />

rimanere nella piena<br />

disponibilità del beneficiario<br />

del contributo<br />

fino a tutto il 31 dicembre<br />

2026, pena la<br />

revoca del contributo<br />

erogato.<br />

Non si ha diritto al<br />

contributo anche nel<br />

di sospendere ‘in<br />

caso di forza maggiore’<br />

le regole previste<br />

sull’uso del<br />

tachigrafo (Gazzetta<br />

ufficiale Ue L<br />

134 del 22 maggio<br />

<strong>2023</strong>).<br />

l La Commissione<br />

europea ha presentato,<br />

il 17 maggio<br />

scorso, le proposte<br />

per riformare<br />

le norme doganali<br />

all’interno dell’Ue.<br />

Se adottate, le<br />

misure proposte<br />

semplificheranno<br />

le procedure doganali<br />

per le imprese<br />

e garantiranno la<br />

sicurezza delle<br />

merci.<br />

caso di trasferimento<br />

della disponibilità dei<br />

beni oggetto degli incentivi<br />

nel periodo intercorrente<br />

fra la data<br />

di presentazione della<br />

domanda e la data di<br />

pagamento del benefit.<br />

I veicoli oggetto di<br />

radiazione per rottamazione<br />

devono, a pena di<br />

inammissibilità, essere<br />

stati detenuti in proprietà<br />

o ad altro titolo<br />

da almeno un anno antecedente<br />

all’entrata in<br />

vigore del decreto, che<br />

è il 24 maggio <strong>2023</strong>,<br />

mentre la data ultima<br />

per effettuare gli acquisti<br />

ammessi al beneficio<br />

e le modalità<br />

di presentazione della<br />

domanda saranno stabiliti<br />

con un successivo<br />

decreto direttoriale<br />

che dovrebbe essere<br />

emesso entro il mese<br />

di luglio.<br />

Il decreto 92 è pubblicato<br />

nella Gazzetta<br />

ufficiale 119 del 23<br />

maggio <strong>2023</strong>.<br />

periscopio<br />

Tutte le riunioni sui problemi<br />

di congestione<br />

dell’asse del Brennero<br />

si concludono «auspicando<br />

il rapido completamento del<br />

tunnel ferroviario di base del<br />

Brennero» come se fosse una<br />

bacchetta magica.<br />

La realtà, purtroppo, è molto<br />

diversa e c’è già chi ipotizza<br />

che prima del 2040 ci sarà solo<br />

da piangere. I motivi sono<br />

tre e tutti difficili da aggirare.<br />

Il meno critico, ma comunque<br />

pesante, riguarda i costi: la società<br />

Bbt che sta scavando la<br />

galleria ha infatti aggiornato<br />

il costo complessivo dell’opera<br />

ai nuovi listini di materie<br />

prime ed energia, vedendo la<br />

spesa lievitare a 10,5 miliardi<br />

di euro, 1,7 in più rispetto alla<br />

stima di gennaio 2022. Stangata<br />

in parte compensata dal<br />

fatto che la Ue si accolla il<br />

finanziamento del 40 per cento<br />

dell’opera come parte del<br />

progetto Ten, ma resta comunque<br />

il fatto che i governi di<br />

Roma e Vienna devono scucire<br />

almeno un altro mezzo<br />

miliardo a testa.<br />

Il secondo punto dolente riguarda<br />

i ritardi sul versante<br />

austriaco. Se dal lato italiano<br />

mancano poco meno di otto<br />

chilometri di scavi, dal lato<br />

di Innsbruck l’affidamento<br />

dell’ultimo lotto dei lavori è<br />

avvenuto solo lo scorso aprile<br />

e prevede la realizzazione di<br />

altri 25 chilometri di gallerie.<br />

Dato che fa stimare al 2028,<br />

almeno, la data di fine attività<br />

delle frese sotto al valico<br />

del Brennero, per arrivare a<br />

un completamento del tunnel,<br />

forse, a fine 2032. Giusto per<br />

fare un paragone: nel caso<br />

del San Gottardo il diaframma<br />

finale è caduto a marzo<br />

2011 ma la galleria è entrata<br />

in esercizio oltre 5 anni più<br />

tardi, nel maggio del 2016.<br />

L’ultimo ostacolo, il peggiore<br />

di tutti, sta nel fatto che<br />

la Germania rema contro il<br />

tunnel. Nonostante i pesanti<br />

MERCATO, BENE I VEICOLI INDUSTRIALI IN ITALIA<br />

I dati elaborati da Unrae mostrano che il mercato dei<br />

veicoli industriali sopra le 3,5 ton gode di buona salute.<br />

Nei primi 5 mesi dell'anno sono stati immatricolati<br />

12.311 veicoli (più 12,3% sul 2022), con un aumento<br />

di poco inferiore al 25% nel solo mese di maggio.<br />

binari, cabotaggio, elettrici, costi, inconvenienti<br />

LA GALLERIA FERROVIARIA DEL BRENNERO<br />

Siamo fuori dal tunnel?<br />

Il progetto, cruciale per decongestionare l'asse,<br />

arranca tra ritardi ed extracosti. E c'è chi pensa<br />

che prima del 2040 ci sia solo da piangere<br />

RITARDI SONO STATI accumulati finora<br />

soprattutto da austriaci e tedeschi.<br />

In Italia mancano circa 8 km di scavi.<br />

richiami di Bruxelles, Berlino<br />

e Monaco continuano a<br />

ignorare il progetto. Secondo i<br />

maligni a 'fare muro' è la lobby<br />

dei porti della Germania<br />

settentrionale, che già ha visto<br />

una bella fetta di traffico merci<br />

migrare da Amburgo verso<br />

Genova e il Mediterraneo at-<br />

10.403<br />

9.137<br />

traverso la rapida ed efficiente<br />

direttrice del Gottardo.<br />

Risultato: prende polvere nei<br />

cassetti delle Deutsche Bahn<br />

a Berlino il progetto del tunnel<br />

di oltre 10 chilometri che,<br />

all’altezza della strettoia della<br />

valle dell’Inn di Kufstein, dovrebbe<br />

'tirare diritto' sotto il<br />

PESANTI IN BUONA SALUTE<br />

362 310<br />

549 459 905 1066 69 37<br />

Immatricolazioni di veicoli industriali sopra le 3,5 ton di massa<br />

totale in Italia per classe di peso.<br />

Fonte: Anfia<br />

confine tra Austria e Germania,<br />

riducendo la percorrenza<br />

tra Innsbruck e Monaco a meno<br />

di un’ora. E nel 2032/34<br />

l’apertura della galleria di<br />

base del Brennero rischia di<br />

trasformarsi in un vero e proprio<br />

flop.<br />

Matilde Casagrande<br />

8 Tolleranza<br />

9<br />

10<br />

11<br />

zero<br />

in Germania<br />

Elettrificare sì<br />

ma che fatica<br />

Pedaggi in<br />

Danimarca<br />

Contromano in<br />

autostrada?<br />

6<br />

7

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