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Perchè gli animali non sono soggetti ad attacchi cardiaci -Dr. M.Rath

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PERCHÉ GLI ANIMALI NON SONO SOGGETTI AD ATTACCHI CARDIACI E GLI UOMINI SÌ!<br />

to dei farmaci da prescrizione erano destinati a crollare. Il tempo<br />

necessario dipendeva esclusivamente da un unico fattore: la velocità<br />

con cui è possibile diffondere a livello globale la scoperta della relazione<br />

fra scorbuto e cardiopatia. Fu così che nel 1990 iniziò una colossale<br />

batta<strong>gli</strong>a per conquistare l’opinione pubblica, mentre la multimiliardaria<br />

industria farmaceutica lottava per la sua sopravvivenza.<br />

Ma ci furono anche altre voci in un primo tempo. Uno dei primi messaggi<br />

di incoraggiamento giunse dall’allora direttore di Cardiologia<br />

della Facoltà di Medicina di Harvard e più tardi presidente<br />

dell’American Heart Foundation, il <strong>Dr</strong>. Valentin Fuster. Nel lu<strong>gli</strong>o 1992<br />

mi scrisse: «Le sue previsioni sul ruolo della vitamina C nella malattia<br />

cardiovascolare pos<strong>sono</strong> essere esatte», ed annunciò che il suo dipartimento<br />

avrebbe intrapreso questa linea di ricerca. Sfortunatamente da<br />

allora <strong>non</strong> ho più avuto sue notizie.<br />

Pietra miliare n. 3:<br />

L’EVENTO mediatico che ha segnato la SVOLTA<br />

La fase successiva di questo processo fu il supporto determinante dei<br />

mezzi di comunicazione a favore delle vitamine e della medicina<br />

nutrizionale. Il titolo «Il vero potere delle vitamine» dell’edizione<br />

dell’aprile 1992 della rivista TIME scaturì da una conferenza internazionale<br />

sulle vitamine organizzata<br />

dalla New York Ac<strong>ad</strong>emy<br />

of Sciences nel febbraio di<br />

quell’anno, a cui contribuirono<br />

molti scienziati. Ebbi il privilegio<br />

di essere uno di questi e<br />

introdussi la nostra nuova interpretazione<br />

sulla natura dei disturbi<br />

cardiovascolari, fra cui il<br />

ruolo chiave delle vitamine e i<br />

loro effetti preventivi.<br />

Dopo decenni di pregiudizi e<br />

boicottaggi contro le vitamine<br />

da parte dei mezzi di comunicazione,<br />

questa pubblicazione<br />

del TIME costituì una svolta. Gli<br />

Rivista Time, Aprile 1992<br />

studi che documentavano i<br />

benefici delle vitamine nella<br />

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