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Perchè gli animali non sono soggetti ad attacchi cardiaci -Dr. M.Rath

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PERCHÉ GLI ANIMALI NON SONO SOGGETTI AD ATTACCHI CARDIACI E GLI UOMINI SÌ!<br />

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vera, al risve<strong>gli</strong>o dal letargo, si verifica un incredibile aumento<br />

della riserva di vitamina C apportata sia dall’alimentazione che<br />

dalla produzione corporea. In questo modo i depositi di grasso<br />

sulle pareti arteriose di questi <strong>animali</strong> regrediscono lentamente<br />

e le pareti arteriose recuperano la loro naturale stabilità e funzionalità.<br />

La soluzione all’enigma della malattia cardiovascolare umana è<br />

un esempio chiaro e significativo di come l’osservazione attenta<br />

della natura ci possa aiutare a risolvere le malattie umane.<br />

5. La rimozione del calcio dalle pareti arteriose. I sistemi cellulari,<br />

che normalmente regolano la sintesi e il rinnovamento osseo,<br />

<strong>sono</strong> responsabili del deposito e dissolvimento del calcio nella<br />

parete arteriosa. La funzione di questi sistemi cellulari dipende<br />

da un’<strong>ad</strong>eguata assunzione di vitamina D. Per questo motivo<br />

raccomando un’assunzione ottimale di questa vitamina. Le<br />

immagini rilevate dalla TAC ultraveloce dimostrano che questo<br />

programma vitaminico può contribuire a decomporre i depositi<br />

di calcio nella parete arteriosa in modo naturale.

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