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Perchè gli animali non sono soggetti ad attacchi cardiaci -Dr. M.Rath

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PERCHÉ GLI ANIMALI NON SONO SOGGETTI AD ATTACCHI CARDIACI E GLI UOMINI SÌ!<br />

1. Perché subiamo <strong>attacchi</strong> di cuore e <strong>non</strong> ne subiamo al naso<br />

o alle orecchie?<br />

La risposta può essere condensata in due fattori: disfunzione<br />

strutturale delle pareti vascolari dovuta a carenza vitaminica e<br />

stress meccanico derivato dalle pulsazioni del flusso sanguigno<br />

nelle arterie coronarie. È in questo particolare punto che la disfunzione<br />

strutturale di fondo si manifesta inizialmente.<br />

2. Perché soffriamo di arteriosclerosi ma <strong>non</strong> di „venosclerosi“?<br />

L’ipotesi che colesterolo, infezioni batteriche, clamidia e altri<br />

fattori di rischio provochino la formazione di placche porterebbe<br />

alla conclusione che anche le vene <strong>sono</strong> soggette a ostruzione<br />

e a «venosclerosi», cosa che, chiaramente, <strong>non</strong> avviene. La<br />

relazione tra scorbuto e malattia cardiaca offre l’unica risposta<br />

logica a questo problema.<br />

3. Perché <strong>gli</strong> <strong>animali</strong> <strong>non</strong> subiscono infarti a differenza<br />

delle persone?<br />

Perché <strong>gli</strong> orsi e <strong>gli</strong> altri <strong>animali</strong> che vanno in letargo, i cui livelli<br />

di colesterolo <strong>sono</strong> di 600 mg per decilitro, <strong>non</strong> si <strong>sono</strong> estinti<br />

a causa di un’epidemia di <strong>attacchi</strong> di cuore? Risposta: <strong>gli</strong> <strong>animali</strong><br />

producono autonomamente la vitamina C in quantità<br />

comprese fra 1 e 20 grammi (sei cucchiaini) al giorno, rispetto<br />

al peso del corpo umano. Queste quantità di ascorbato <strong>sono</strong><br />

ovviamente sufficienti <strong>ad</strong> ottimizzare la stabilità delle loro pareti<br />

vascolari, senza alcuna necessità di statine e di altri farmaci<br />

per l’abbassamento del colesterolo.<br />

4. Perché tutti i fattori di rischio importanti per la malattia<br />

cardiovascolare <strong>sono</strong> strettamente correlati alla carenza di<br />

ascorbato?<br />

Tutti i fattori di rischio per la malattia cardiovascolare conosciuti<br />

oggi, fra cui:<br />

il metabolismo dei carboidrati, come il diabete<br />

il metabolismo dei lipidi, come l’alto colesterolo e altre iperlipidemie<br />

il metabolismo de<strong>gli</strong> aminoacidi, come l’omocisteinuria<br />

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