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Perchè gli animali non sono soggetti ad attacchi cardiaci -Dr. M.Rath

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PERCHÉ GLI ANIMALI NON SONO SOGGETTI AD ATTACCHI CARDIACI E GLI UOMINI SÌ!<br />

54<br />

Europa: più vitamine, meno malattie<br />

cardiache<br />

Uno de<strong>gli</strong> studi più ampi sull’importanza delle vitamine nella prevenzione<br />

della malattia cardiovascolare è stato condotto in Europa.<br />

È un dato di fatto che i disturbi cardiovascolari <strong>sono</strong> più frequenti<br />

in Scandinavia e nell’Europa settentrionale che nei paesi<br />

mediterranei.<br />

In Europa è già stato stabilito il rapporto inversamente proporzionale<br />

tra l’apporto vitaminico e la frequenza di <strong>attacchi</strong> <strong>cardiaci</strong> e ictus.<br />

La malattia cardiovascolare è molto più comune nei paesi<br />

dell’Europa settentrionale dove l’apporto vitaminico è ridotto.<br />

Viceversa, le popolazioni mediterranee hanno un’alimentazione<br />

ricca di vitamine e di conseguenza la malattia cardiovascolare è rara.<br />

Cardiopatia diffusa Apporto vitaminico<br />

basso<br />

N<br />

S<br />

Cardiopatia rara Apporto vitaminico<br />

alto<br />

Il divario esistente fra il Nord e il Sud Europa in riferimento alle malattie<br />

cardiovascolari e le sue cause.

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