Scarica la pubblicazione - Parco di Veio
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Belmonte - Castelnuovo <strong>di</strong> Porto<br />
Inquadramento InquadRamento geogRafIco geogra-<br />
Il <strong>Parco</strong> Naturale Regionale <strong>di</strong> <strong>Veio</strong>, con i suoi 14.984 ettari, è il quarto parco per estensione del Lazio ed<br />
è stato istituito al<strong>la</strong> fine degli Anni ’90 (legge regionale n. 29 del 1997). Si estende a nord <strong>di</strong> Roma tra <strong>la</strong><br />
via F<strong>la</strong>minia e <strong>la</strong> via Cassia e comprende il cosiddetto Agro Veientano, in un territorio dove le componenti<br />
naturalistiche e storico-culturali si fondono in un paesaggio <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>re valore. Nel <strong>Parco</strong> sono presenti<br />
nove Comuni: Campagnano <strong>di</strong> Roma, Castelnuovo <strong>di</strong> Porto, Formello, Magliano Romano, Mazzano<br />
Romano, Morlupo, Riano, Sacrofano ed il XX Municipio del Comune <strong>di</strong> Roma; quest’ultimo con una superficie<br />
<strong>di</strong> 7.000 ettari ricopre quasi <strong>la</strong> metà dell’area protetta.<br />
Il <strong>Parco</strong> si inserisce nel settore nord del<strong>la</strong> capitale andando a <strong>la</strong>mbire il confine del<strong>la</strong> Riserva Naturale<br />
dell’Insugherata, una delle 14 aree protette gestite dall’Ente Regionale RomaNatura. A ovest confina con il<br />
<strong>Parco</strong> Naturale <strong>di</strong> Bracciano – Martignano e a nord con il <strong>Parco</strong> Naturale del<strong>la</strong> Valle del Treja. Questa cintura<br />
verde intorno a Roma produce un effetto mitigante sul clima e garantisce una continuità dell’ambiente<br />
naturale, a tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> bio<strong>di</strong>versità. Il <strong>Parco</strong> <strong>di</strong> <strong>Veio</strong>, pur avendo subito in passato processi <strong>di</strong> urbanizzazione,<br />
risulta nel complesso ancora integro ed ha quin<strong>di</strong> conservato un elevato valore paesaggistico. Al suo<br />
interno 1.200 ettari <strong>di</strong> terreno, comprendenti boschi e pascoli, sono destinati ad uso civico: un istituto <strong>di</strong> origine<br />
me<strong>di</strong>evale che ha consentito <strong>di</strong> mantenere pubblica <strong>la</strong> proprietà <strong>di</strong> alcune aree utilizzate dalle comunità<br />
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<strong>Veio</strong>