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Scarica la pubblicazione - Parco di Veio

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e si sarebbe trasmessa <strong>la</strong> consuetu<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> piantare i rami<br />

che avevano tenuto in mano.<br />

Sarebbero quin<strong>di</strong> sorti numerosi<br />

bo-schetti con i nomi dei<br />

<strong>di</strong>versi imperatori, ed al<strong>la</strong><br />

morte <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> loro, l’albero<br />

piantato sarebbe inari<strong>di</strong>to.<br />

La vil<strong>la</strong>, costruita su un ampio<br />

terrazzamento sostenuto da<br />

poderosi contrafforti lungo il<br />

fronte prospiciente il Tevere,<br />

è artico<strong>la</strong>ta in due settori: i<br />

quartieri residenziali affiancati<br />

da un vasto complesso termale<br />

ed un’ampia zona destinata<br />

probabilmente a giar<strong>di</strong>no.<br />

L’ingresso, preceduto da un<br />

piazzale con fontana, immette<br />

in un atrio che conduce ad<br />

alcuni ambienti con alcove e<br />

corridoi che conservano pavimenti<br />

in mosaico con motivi<br />

realizzati in bianco e nero. Le<br />

Vil<strong>la</strong> <strong>di</strong> Livia – mosaico con i “Geni delle Stagioni”<br />

terme hanno al centro una<br />

grande sa<strong>la</strong> con vasche per i bagni fred<strong>di</strong> (frigidarium), circondata da ambienti riscaldati (calidarium).<br />

Una sca<strong>la</strong> moderna conduce ad una grande sa<strong>la</strong> sotterranea, probabilmente utilizzata per il refrigerio estivo<br />

(triclinio) le cui pareti erano affrescate con le celebri pitture riproducenti l’illusione <strong>di</strong> un fresco e lussureggiante<br />

giar<strong>di</strong>no, che furono <strong>di</strong>staccate nel 1951 ed esposte nel Pa<strong>la</strong>zzo Massimo - Museo Nazionale Romano.<br />

Chiude una zona <strong>di</strong> rappresentanza ricca <strong>di</strong> decori tra i quali un mosaico con i “Geni delle Stagioni” ed al<br />

centro Saturno o Plutone in trono, pavimenti intarsiati con marmi colorati, pareti affrescate con figure vo<strong>la</strong>nti<br />

e animali.<br />

L’attuale ingresso all’area archeologica è preceduto da un piccolo Antiquarium dove si possono osservare<br />

frammenti architettonici che illustrano <strong>la</strong> ricchezza delle tecniche costruttive impiegate ed alcune ceramiche:<br />

servizi da tavo<strong>la</strong> ed i tra<strong>di</strong>zionali vasi forati da giar<strong>di</strong>no. La celebre statua <strong>di</strong> Augusto, recuperata nel<strong>la</strong> vil<strong>la</strong><br />

nel corso dei primi scavi ottocenteschi, è invece esposta nei Musei Vaticani.<br />

via Vil<strong>la</strong> <strong>di</strong> Livia – loc. Prima Porta (S.S. F<strong>la</strong>minia km 13)<br />

visita: dom 10.00 - 13.00<br />

durante <strong>la</strong> settimana per gruppi su prenotazione al<strong>la</strong> Soprintendenza Archeologica <strong>di</strong> Roma tel. 06 33625595<br />

ingresso: gratuito<br />

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<strong>Veio</strong>

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