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Scarica la pubblicazione - Parco di Veio

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<strong>Veio</strong><br />

LA RICeTTA - I carciofi al<strong>la</strong> campagnanese<br />

Dopo aver tagliato le punte più lunghe, i carciofi vengono battuti su una pietra per<br />

al<strong>la</strong>rgarne le foglie e per potervi introdurre un trito <strong>di</strong> aglio fresco, mentuccia e sale.<br />

Dopo questa operazione, vengono messi a cuocere <strong>di</strong>rettamente su una brace<br />

preparata con sarmenti <strong>di</strong> vite e irrorati <strong>di</strong> olio extra vergine <strong>di</strong> oliva. A fine cottura<br />

si eliminano le foglie esterne che risultano bruciate e se ne gusta il cuore.<br />

Tratto da: Al<strong>la</strong> ricerca <strong>di</strong> erbe nel <strong>Parco</strong> <strong>di</strong> <strong>Veio</strong>, <strong>di</strong> Franco De Santis<br />

l’acquacotta<br />

L’acquacotta è una ricettata tra<strong>di</strong>zionale del<strong>la</strong> Tuscia che<br />

presenta una grande variabilità, sia stagionale che geografica,<br />

legata al<strong>la</strong> reperibilità delle materie prime.<br />

In origine era preparata con erbe spontanee raccolte in<br />

campagna, successivamente è stata arricchita da vegetali<br />

coltivati ed altri ingre<strong>di</strong>enti (uova, carne, pesce).<br />

L’altro elemento fondamentale del piatto è costituito<br />

dal pane, utilizzato ormai raffermo per poter<br />

essere trasportato mantenendosi a lungo durante<br />

gli spostamenti dei pastori.<br />

LA RICeTTA - L’Acquacotta<br />

Mettere in una grande pento<strong>la</strong> verdure<br />

miste <strong>di</strong> stagione e gli odori spezzettati a<br />

crudo e con poca acqua: un gambo <strong>di</strong> sedano,<br />

uno spicchio <strong>di</strong> aglio, mezza cipol<strong>la</strong>, abbondante mentuccia fresca. Sa<strong>la</strong>te quanto<br />

basta e coprite con un coperchio portando poi a cottura a fuoco basso.<br />

Deve rimanere poco brodo. A cottura ultimata, gettare nel<strong>la</strong> zuppa in ebollizione un<br />

uovo sgusciato a persona e portare a cottura per 3-4 minuti. Disporre <strong>la</strong> zuppa nelle<br />

scodelle sopra le fette <strong>di</strong> pane precedentemente tostate in forno.<br />

Servite bollente o tiepida.<br />

Tratto da: C’era una volta,… l’acquacotta. Ricette del<strong>la</strong> Tuscia raccontate e illustrate dai bambini,<br />

Società Consortile ISI.<br />

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