Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
sul terreno. Una raffi ca nemica giungeva. Gli shrapnel scoppiavano mezzo chilometro<br />
avanti a noi abbastanza alti. Dovevano essere stati sparati da grande<br />
distanza. Sentimmo alle nostre spalle un camion che procedeva a gran corsa. Ci<br />
facemmo di lato per lasciar passare. Era un'ambulanza americana. Mi parve che<br />
al volante ci fosse una donna ma passò troppo rapida per poter distinguere bene.<br />
Ad ogni modo si sarebbe fermata più avanti ed avrei potuto soddisfare la mia<br />
curiosità. Stabilii di assolvere prima la missione affi datami da Maderni. Così,<br />
una volta segnata la carta, sarei tornato indietro e non avrei corso il rischio di<br />
essere acchiappato dagli austriaci con un documento militare che forse avrebbe<br />
potuto giovare loro. In questo modo avrei anche dato il tempo al Comando<br />
del Reggimento di fanteria in linea di assumere tutte le notizie sull'accaduto<br />
di Fagarè e le avrei trovate pronte senza attendere troppo. Prendemmo coi cavalli<br />
il trotto in modo da sbrigarci. Cominciavo ad avere appetito e volevo far<br />
presto. Con una trottata giungemmo fi no a San Biagio di Callalta. Lì, davanti<br />
alla farmacia adibita a posto di medicazione, trovai ferma l'automobile che ci<br />
aveva oltrepassati poco prima. Era effettivamente una donna che la guidava.<br />
Era seduta tranquillamente al volante come se nulla fosse. Aveva i piedi chiusi<br />
in due scarpette alte che si allacciavano fi n poco sotto il ginocchio. La veste<br />
kaki, corta, che le arrivava ad un poco meno di mezza gamba. Poi la camicetta,<br />
anch'essa color kaki ed in testa un cappello da boy-scout. Un ciuffo di capelli<br />
biondi le sfuggiva sul volto. Aveva un'aria ingenua, calma, come se tutto quelle<br />
che succedeva intorno a noi non la riguardasse. Fumava una sigaretta. Aspettava<br />
che l'ambulanza fosse carica di feriti per portarli via.<br />
- Anche le donne fanno la guerra - dissi ad alta voce.<br />
- Con una signorina come quella verrebbe il coraggio a chiunque - disse alle<br />
mie spalle Savelli.<br />
- Bisogna portarla in batteria - aggiunse Campagna.<br />
- Fa silenzio buffone. Se vuoi pigliati una ferita intelligente e così ti farai accompagnare<br />
dall'americana - gli dissi io.<br />
- Preferisco restar sano sor tenente.<br />
- Allora sta zitto. Pensa che andiamo a vedere gli austriaci.<br />
Il discorso cessò. Giungemmo a Villa Cucca. Completamente devastata, era<br />
irriconoscibile. Li c'era seduto un tenente colonnello col suo stato maggiore.<br />
Risolsi di domandargli informazioni. Scesi da cavallo e mi presentai. Gli chiesi<br />
dove corresse la linea avanti a noi. Mi rispose che passava per casa Martini.<br />
Li c'è ancora la nostra fanteria? - chiesi.<br />
- Sicuro - mi rispose l'uffi ciale.<br />
- Grazie - dissi - allora vi arrivo.<br />
- Lei va a casa Martini? - mi chiese allora il colonnello.<br />
111