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Fino all'ultimo sangue - istrit.org

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- Sta sicuro - dissi.<br />

- Ora ti mando quattro tele da tenda - concluse - un telefonista, una cassetta<br />

telefonica ed un pezzetto di candela. Ti alzi la tenda e ti ci metti sotto. Appena<br />

sarà fi nita di stendere la linea col comando di gruppo, potrai ricevere gli ordini<br />

che ci riguardano. Così sei collegato anche alla cascina; se succede qualcosa ci<br />

avvertiamo a vicenda.<br />

- Ciao allora - dissi salutandolo - e mandami delle sigarette. Mi serviranno ad<br />

ammazzare il tempo.<br />

- Tò un pacchetto.<br />

- Sei un vero amore. E se non hai altro sa dirmi va pure a riposare. Spero che ti<br />

fi di di me.<br />

Ore 20.00<br />

E se ne andò anche Maderni. Così restai solo in batteria. Ormai cominciava a<br />

calare la sera. Ma il fuoco non diminuiva da nessuna parte, continuava insistente,<br />

implacabile. Si sentivano i colpi in partenza, gli scoppi dei colpi in arrivo.<br />

Ogni tanto si vedeva giungere sulla strada una raffi ca a shrapnel. Intorno a noi<br />

non erano giunti colpi. I pezzi erano già pronti nelle piazzuole improvvisate<br />

e fra pezzo e pezzo i serventi si stavano alzando le tende. Venne un soldato a<br />

portarmi i quattro teli da tenda e qualche cosa da mangiare. Attaccai subito il<br />

pasto e mi feci piantare la tenda. Poi mandai a prendere del foraggio e lo feci<br />

mettere li sotto. Dopo aver dato le disposizioni per le sentinelle e stabilita la<br />

parola d'ordine, vi entrai anch'io e mi posi a sedere accanto al telefono. Per il<br />

momento ordini di fuoco non ne sarebbero venuti e così potevo stare tranquillo,<br />

lasciando riposare un po' anche i serventi. Era già passata una giornata. Quanti<br />

avvenimenti accaduti in poche ore. La mia sicurezza del giorno prima che il<br />

nemico non sarebbe riuscito a passare il Piave, era stata delusa. Dopo poche<br />

ore di bombardamento aveva raggiunto il suo scopo. Ma che avevano dunque<br />

combinato i fanti in linea? Si erano lasciati prendere senza combattere? O forse<br />

era stato dato l'ordine di attendere il nemico dietro l'Argine Regio? Non mi<br />

sembrava probabile, perché qui non erano stati preparati tanti ostacoli come per<br />

la prima linea. E tutte le mitragliatrici avevano funzionato al momento opportuno?<br />

Avevo i miei bravi dubbi. Le piazzuole erano fatte in cemento armato e<br />

neanche un 152, pur prendendole in pieno, avrebbe potuto fare molto. Solo un<br />

grosso calibro sarebbe stato in grado di distruggerle completamente. Ma prima<br />

determinato. Serviva come riferimento in condizioni di assenza di luce, per calcolare la direzione del<br />

fuoco. Puntandoci sopra l'obiettivo a prisma del cannocchiale di ogni pezzo e facendo assumere ad ogni<br />

bocca da fuoco il rispettivo angolo di direzione calcolato, era possibile sparare su un bersaglio non<br />

visibile direttamente. In artiglieria, il tiro diretto “al segno” è il più semplice e preciso da realizzare, ma<br />

la visibilità ad occhio nudo di un obiettivo è condizione che non si realizza quasi mai.<br />

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