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Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei ...

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Come specificato sopra, l„OMS sarebbe stata pronta a fornire la Decima Revisione (sia la <strong>Classificazione</strong> Analitica<br />

che l‟Indice Alfabetico) su supporto magnetico. In futuro, con la collaborazione <strong>dei</strong> Centri Collaboratori, avrebbe<br />

potuto essere reso disponibile anche altro software. Un programma di conversione dalla Nona alla Decima Revisione e<br />

viceversa, sarebbe stato disponibile prima dell‟implementazione della Decima Revisione.<br />

Dato che le attività di sviluppo che erano state approvate dal Comitato di Esperti stavano rispettando il programma, la<br />

Conferenza<br />

RACCOMANDO‟ che la Decima Revisione della <strong>Classificazione</strong> <strong>Internazionale</strong> <strong>delle</strong> <strong>Malattie</strong> entrasse in<br />

vigore dal 1° gennaio 1993.<br />

8. Revisioni future dell‟ICD<br />

La Conferenza discusse le difficoltà incontrate nel lungo periodo di utilizzo della Nona Revisione, dipendenti dala<br />

comparsa di nuove malattie e dalla mancanza di un meccanismo di aggiornamento per classificarle.<br />

Furono discussi numerosi suggerimenti per superare queste difficoltà ed evitare problemi simili con la Decima<br />

Revisione. Scaturì la chiara sensazione che fosse necessario un continuo scambio di informazioni tra le nazioni per<br />

standardizzare l‟uso della Decima Revisione, ma che qualsiasi variazione introdotta durante il suo “periodo di vita”<br />

avrebbe dovuto essere considerata con grande attenzione in relazione all‟impatto che avrebbe avuto sulle analisi e<br />

sulle tendenze. Il dibattito considerò anche il tipo di forum in cui avrebbero potuto essere discusse tali variazioni ed il<br />

potenziale uso della lettera vacante “U” per nuove o temporanee assegnazioni di codici. Ci fu accordo generale sulla<br />

impossibilità pratica di effettuare conferenze di revisione più frequentemente di ogni 10 anni.<br />

In base alle esigenze espresse e al fatto che sarebbe stato inappropriato tentare di determinare o definire l‟esatto<br />

procedimento da utilizzare, la Conferenza<br />

RACCOMANDO‟ che la successiva Conferenza <strong>Internazionale</strong> di Revisione si svolgesse entro dieci anni, e<br />

che l‟OMS approvasse il concetto di un processo di aggiornamento tra le revisioni, considerando le modalità<br />

per rendere operativo un efficace meccanismo di aggiornamento.<br />

9. Adozione della decima Revisione dell‟ICD<br />

La conferenza fece la seguente raccomandazione:<br />

Considerate le proposte preparate dall‟Organizzazione sulla base <strong>delle</strong> raccomandazioni del Comitato di Esperti sulla<br />

<strong>Classificazione</strong> <strong>Internazionale</strong> <strong>delle</strong> <strong>Malattie</strong> – Decima Revisione,<br />

Riconosciuta la necessità di poche modificazioni minori atte a rispecchiare i commenti su punti di dettaglio presentati<br />

dagli Stati Membri durante la Conferenza,<br />

RACCOMANDO‟ che la Decima Revisione della <strong>Classificazione</strong> <strong>Statistica</strong> <strong>Internazionale</strong> <strong>delle</strong> <strong>Malattie</strong> e <strong>dei</strong><br />

Problemi Sanitari Correlati sarebbe stata costituita dai settori revisionati proposti, con le loro categorie a tre<br />

caratteri e sottocategorie a quattro caratteri, e dalle Liste Speciali per l‟Intabulazione <strong>delle</strong> cause di Morbosità<br />

e di Mortalità.<br />

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