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Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei ...

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Digrignamento <strong>dei</strong> denti<br />

Torcicollo psicogeno<br />

F45.9 Disturbo somatoforme non specificato<br />

Disturbo psicosomatico S.A.I.<br />

F48 Altri disturbi nevrotici<br />

F48.0 Nevrastenia<br />

Nella manifestazione di questo disturbo intervengono notevoli variazioni culturali, ed è possibile<br />

distinguere due tipi principali, che si sovrappongono in misura notevole. In un tipo, la caratteristica<br />

principale è la sensazione di accresciuto affaticamento dopo lo sforzo mentale, spesso associata ad una<br />

certa riduzione <strong>delle</strong> prestazioni sul lavoro e dell‟efficienza nel far fronte ai doveri quotidiani.<br />

L‟affaticamento mentale è descritto tipicamente come una spiacevole intrusione di associazioni o<br />

ricordi distraenti, difficoltà nella concentrazione, pensiero globalmente inefficiente. Nell‟altro tipo,<br />

l‟accento è posto su sensazioni di debolezza corporea e di spossatezza dopo uno sforzo anche minimo,<br />

accompagnato da dolori muscolari ed incapacità a rilassarsi. In entrambi i tipi sono comuni diverse<br />

altre sensazioni fisiche spiacevoli, quali vertigini, cefalea muscolo-tensiva e sensazioni di generale<br />

instabilità. Sono frequenti la preoccupazione circa il diminuito benessere mentale e un‟ansia di lieve<br />

intensità. Il sonno è spesso disturbato nella sua fase iniziale e centrale, ma può anche prevalere<br />

l‟ipersonnia.<br />

Sindrome da affaticamento<br />

Utilizzare un codice aggiuntivo, se si desidera identificare una precedente malattia fisica.<br />

Esclude: astenia S.A.I. (R53)<br />

surmenage (Z73.0)<br />

malessere e affaticamento (R53)<br />

psicoastenia (F48.8)<br />

sindrome da affaticamento post-virale (G93.3)<br />

F48.1 Sindrome di depersonalizzazione-derealizzazione<br />

Raro disturbo in cui il soggetto si lamenta spontaneamente che la sua attività mentale, il suo corpo e<br />

l‟ambiente circostante sono cambiati qualitativamente, tanto da sembrare irreali, remoti o<br />

automatizzati. La sensazione di perdita di emozioni, sentimenti di estraneità e di distacco dal proprio<br />

pensiero, dal proprio corpo e dal mondo reale sono i più frequenti tra questi vari fenomeni. Nonostante<br />

la natura drammatica dell‟esperienza, il soggetto è conscio dell‟irrealtà del cambiamento. Il sensorio è<br />

integro, così come la capacità di espressione emozionale. Sintomi di depersonalizzazionederealizzazione<br />

possono presentarsi come parte di un disturbo schizofrenico, depressivo, fobico e<br />

ossessivo-compulsivo diagnosticabile. In questi casi la diagnosi deve essere quella del disturbo<br />

principale.<br />

F48.8 Altri disturbi nevrotici specificati<br />

Sindrome Dhat<br />

Nevrosi occupazionale, compreso il crampo dello scrivano<br />

Psicoastenia<br />

Nevrosi psicoastenica<br />

Sincope psicogena<br />

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