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n. <strong>24</strong>/2012 [ SPECIALE DIFESA ORTIVE ] Terra e Vita 79<br />

16 giugno 2012<br />

1 2<br />

Virosi, vecchi problemi<br />

e nuove minacce<br />

DI GIUSEPPE FRANCESCO SPORTELLI <br />

La crescente e rapida diffusione della coltivazione<br />

di ortive e in particolare delle solanacee<br />

(pomodoro, peperone, melanzana, patata),<br />

in pieno campo e in coltura protetta, in aree<br />

sempre più ampie del Mezzogiorno, accompagnata<br />

dal costante progresso del miglioramento genetico<br />

delle specie orticole (e quindi all’aumento del<br />

grado di uniformità genetica), contribuisce a incrementare l’offerta<br />

di ortaggi, ma, in pari tempo, alimenta lo sviluppo di nuovi problemi<br />

fitosanitari, con un aumento continuo dei patogeni, soprattutto virus<br />

trasmessi da insetti vettori (afidi, aleurodidi e tripidi), in grado di<br />

arrecare danni economici alla produzione. Infatti, mentre per gli<br />

VIVAISMO<br />

<strong>Il</strong> rischio<br />

si acuisce<br />

P er<br />

Contenere<br />

gli insetti vettori e<br />

le specie spontanee<br />

tra i fattori<br />

di prevenzione<br />

le aziende vivaistiche presenti nelle<br />

diverse aree della Basilicata il mag-<br />

giore rischio fitovirologico, evidenzia Crescenzi,<br />

è rappresentato dal virus del mosaico<br />

del cetriolo (CMV) e dal virus dell’avvizzimento<br />

maculato del pomodoro (TSWV). Uno<br />

studio, condotto dal gruppo di Crescenzi e sostenuto dalle principali<br />

aziende vivaistiche presenti in Regione, ha evidenziato la presenza<br />

di queste entità virali e l’efficace strategia che le aziende mettono in<br />

atto per prevenire le infezioni sulle colture.<br />

«<strong>Il</strong> CMV, trasmesso da diverse specie di afidi in maniera non<br />

persistente, mostra un picco di piante infette nella tarda primavera<br />

1 - Coltivazione sotto tunnel di melone<br />

con intensi sintomi di ingiallimento perché<br />

gravemente infetta dal virus dell’anomalia<br />

del nanismo giallo delle cucurbitacee (CYSDV).<br />

2 - Zucchine con gravi sintomi di distorsione<br />

e butteratura provocati dal virus del mosaico<br />

giallo dello zucchino (ZYMV).<br />

orticoltori esiste sul mercato un amplissimo ventaglio di fungicidi e<br />

insetticidi, non sono ancora disponibili prodotti fitosanitari ad azione<br />

antivirale. È perciò fondamentale, ai fini del successo produttivo<br />

ed economico delle colture orticole, prevenire quanto più possibile<br />

attacchi di insetti vettori e danni da virus. La prevenzione e il<br />

(maggio-giugno), legato molto probabilmente al periodo di più consistenti<br />

migrazioni delle principali specie afidiche vettrici. <strong>Il</strong> TSWV,<br />

invece, trasmesso da tripidi in maniera persistente replicativa, è<br />

presente soprattutto nel periodo estivo (luglio-agosto). Anche in<br />

questo caso la carica maggiore di inoculoè da correlare alle popolazioni<br />

di tripidi vettori, che raggiungono i valori massimi in luglio.<br />

L’adozione di misure preventive, quali la schermatura delle aperture<br />

con reti a maglia stretta (la larghezza dei fori deve essere inferiore<br />

alla grandezza degli insetti), insieme a trattamenti mirati – insetticidi<br />

sulle colture dentro e fuori gli impianti serricoli, ed erbicidi al fine di<br />

eliminare le piante spontanee ospiti dei virus – consente un notevole<br />

abbattimento del rischio fitopatologico». G.F.S.

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