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n. 24/2012 [ SPECIALE DIFESA ORTIVE ] Terra e Vita 81
16 giugno 2012
TSWV sono tanto più rilevanti se si considera che il tripide che lo
trasmette, la F. occidentalis, è molto difficile da controllare».
«La presenza di ceppi evoluti di TSWV – continua il docente –
in grado di superare il gene di resistenza Tsw presente nelle
varietà di peperone resistenti al virus necessita un attento
monitoraggio e delimitazione degli areali, al fine di contenere una
loro ulteriore espansione sul territorio nazionale. Infine, va ricordato
che attualmente i due ceppi virali – wild ed evoluto –
coesistono negli stessi areali, pertanto è utile, se non necessario,
utilizzare varietà o ibridi resistenti/tolleranti al fine di prevenire i
danni provocati dai ceppi wild».
G.F.S.
stente e circolativa il tempo minimo di acquisizione è di 20-30 minuti,
quello di inoculazione è di 10-30 minuti. La diffusione del virus è
strettamente correlata alla presenza dell’insetto vettore. Nel Nord
Italia gli aleurodidi infestano prevalentemente le colture in serra,
mentre nel Centro e Sud infestano sia le colture in serra sia quelle in
pieno campo. Sia gli stadi giovanili sia quelli adulti dell’insetto sono
in grado di acquisire e trasmettere il virus. La diffusione dei virus
all’interno delle colture è affidata all’attività dell’insetto adulto».
Per la prevenzione Crescenzi consiglia di: controllare le piante
spontanee ospiti degli insetti vettori e/o dei virus, dentro e nelle
immediate vicinanze delle coltivazioni per ridurre le popolazioni di
mosche bianche virulifere; evitare
che le coltivazioni di ortive
siano impiantate contemporaneamente
o precedute da coltivazioni
suscettibili al virus o
Zucchino infetto dal virus
del mosaico giallo (ZYMV)
con sintomi di mosaico
e laciniatura delle foglie.
ospiti di mosche bianche (cucurbitacee, pomodoro, melanzana, patata,
ecc.); per il pomodoro, coltura spesso ripetuta su se stessa,
adottare un’interruzione nella successione colturale di almeno 15-20
giorni, perché il vettore possa perdere la propria carica virale; proteggere
e mantenere integre le aperture delle serre con reti a maglia
fitta per prevenire l’ingresso di aleurodidi; effettuare trattamenti