insertoenovitisincampo - B2B24 - Il Sole 24 Ore
insertoenovitisincampo - B2B24 - Il Sole 24 Ore
insertoenovitisincampo - B2B24 - Il Sole 24 Ore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
84 Terra e Vita [ TECNICA E TECNOLOGIA ] n. <strong>24</strong>/2012<br />
16 giugno 2012<br />
CENTRO ITALIA<br />
Durante la fase di ingrossamento<br />
acini, la difesa del<br />
vigneto nei confronti della<br />
peronospora può essere condotta,<br />
in previsione di una pioggia<br />
temporalesca o entro 3-4 giorni<br />
dopo ogni evento piovoso,<br />
mediante rameici da soli o in miscela<br />
con mandipropamid o zoxamide.<br />
Questi due principi attivi,<br />
essendo dotati di un’elevata affinità<br />
per le cere epicuticolari, resistono<br />
all’azione dilavante delle<br />
piogge assicurando una prolungata<br />
protezione della vegetazione<br />
e dei grappoli. Fino in prossimità<br />
della fase di pre-chiusura grappolo<br />
la lotta contro l’oidio può essere<br />
assicurata, nei vigneti di pianura<br />
e su varietà poco suscettibili,<br />
mediante zolfo bagnabile micronizzato<br />
o in formulazione liquida.<br />
Per contro nelle zone collinari e su<br />
varietà particolarmente recettive<br />
è indispensabile impiegare i fungicidi<br />
più efficaci e persistenti.<br />
Con infezioni in atto su foglie e<br />
grappoli è opportuno effettuare<br />
almeno un paio di trattamenti<br />
I SINTOMI<br />
Foglie plumbee<br />
o a macchie<br />
Vite, la soglia<br />
dei ragnetti<br />
DI FRANCESCO CORVI <br />
VITE<br />
ravvicinati con meptyldinocap o<br />
bupirimate, entrambi dotati di attività<br />
eradicante.<br />
IL GIALLO E IL ROSSO<br />
Durante i mesi più caldi del periodo<br />
estivo, negli impianti viticoli si<br />
osservano sempre meno frequentemente<br />
gli esiti delle infestazioni<br />
D urante<br />
AVVERSITÀ<br />
Peronospora<br />
(Plasmopara<br />
viticola)<br />
Oidio<br />
(Uncinula<br />
necator)<br />
Ragnetto rosso<br />
(Panonychus<br />
ulmi)<br />
Ragnetto giallo<br />
(Eotetranychus<br />
carpini)<br />
PRINCIPIO ATTIVO<br />
(%)<br />
Ossicloruro Cu 32<br />
Idrossido Cu 15<br />
Solfato tribasico Cu 15,2<br />
Zoxamide 4,3+Ossicloruro Cu 28,6<br />
Mandipropamid 23,5+Idrossido Cu 25<br />
Mandipropamid 2,5+Ossicloruro Cu 13,95<br />
Zolfo 80/60<br />
Quinoxyfen 22,58<br />
Proquinazid 20,53<br />
Spiroxamina 30,9/49,8<br />
Quinoxyfen 3,6+Zolfo 47<br />
Clofentezine 42 (°)<br />
Etoxazolo 10,68 (*)<br />
Exitiazox <strong>24</strong> (*)<br />
Spirodiclofen 22,3 (*) (°°)<br />
(*) Ovo-larvicida; (°) Adulticida; (°°) Riduce la fertilità delle femmine<br />
In rosso sono indicati i prodotti di recente commercializzazione<br />
DOSE<br />
G O CC/HL<br />
300-400<br />
200-300<br />
300-400<br />
280-350<br />
50-60+160-<strong>24</strong>0<br />
500<br />
400-500/500-600<br />
25-30<br />
20-25<br />
130/80<br />
130-160<br />
20-25<br />
25<br />
20<br />
30-35<br />
prodotte dagli acari tetranichidi<br />
Eutetranychus carpini (ragnetto<br />
giallo)ePanonychus ulmi (ragnetto<br />
rosso), il primo specifico della<br />
vite e il secondo riscontrabile anche<br />
su altri fruttiferi. La causa della<br />
diminuita incidenza delle infestazioni<br />
è da attribuire alla sempre<br />
più diffusa applicazione della<br />
il ciclo vegetativo della vite gli acari tetranichidi Eutetranychus<br />
carpini e Panonychus ulmi presentano dalle 7 alle 9<br />
generazioni che possono in parte sovrapporsi determinando la contemporanea<br />
presenza sulle foglie di tutti gli stadi di sviluppo: uova,<br />
larve, ninfe e adulti. Nel periodo estivo le foglie colpite dal ragnetto<br />
rosso assumono dapprima un aspetto plumbeo, successivamente<br />
diventano di colore giallastro o rossastro a seconda della cultivar. Se l’attacco prodotto dal<br />
ragnetto giallo si verifica nel corso del periodo estivo le alterazioni a carico delle foglie sono<br />
rappresentate dapprima da macchie irregolari confluenti, di colore giallastro o rossastro a<br />
seconda della cultivar; successivamente, prima di andare incontro a caduta anticipata,<br />
compaiono sulla lamina fogliare aree più o meno estese di secchereccio. In entrambi i casi<br />
l’esito dell’infestazione si ripercuote negativamente sulla lignificazione dei tralci e sul grado<br />
zuccherino dell’uva. <br />
Grappolo con sintomi<br />
di peronospora larvata.<br />
Foglia di vite infestata<br />
dal ragnetto giallo.<br />
difesa integrata del vigneto; questa<br />
prevede di combattere le numerose<br />
avversità mediante fungicidi<br />
e insetticidi che non interferiscono<br />
negativamente sullo<br />
sviluppo delle popolazioni degli<br />
acari fitoseidi, (Amblyseius andersoni,<br />
Kampimodromus aberrans e<br />
Typhlodromus pyri), presenti per<br />
tutto l’arco della stagione vegetativa.<br />
Peraltro, negli impianti viticoli<br />
in cui si evidenziano ancora<br />
attacchi è necessario intervenire<br />
solo nei casi strettamente necessari,<br />
ovvero al superamento della<br />
soglia di danno corrispondente<br />
alla presenza di una forma mobile<br />
su almeno il 30-45% delle foglie<br />
campionate, prelevate in ragione<br />
di una per ceppo dalla parte mediana<br />
dei tralci. Per quanto riguarda<br />
la scelta degli acaricidi da<br />
impiegare nelle operazioni di lotta,<br />
è necessario alternare l’uso di<br />
preparati caratterizzati da un diverso<br />
meccanismo d’azione per<br />
prevenire l’insorgenza di popolazioni<br />
resistenti.