1 La Semeiotica è lo studio dei sintomi e segni patognomonici o ...
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obesità ginoide: tipica delle donne con accumu<strong>lo</strong> di tessuto adiposo nella metà inferiore del<br />
corpo, cio<strong>è</strong> fianchi, glutei, cosce, monte di Venere, regione mammaria (ascelle, seno).<br />
<strong>La</strong> forma più frequente <strong>è</strong> l’obesità essenziale tipica di soggetti predisposti con anamnesi<br />
familiare +, associata a iperoressia per stimolazione <strong>dei</strong> centri della fame, poi abbiamo le obesità<br />
secondarie a varie condizioni pato<strong>lo</strong>giche:<br />
– Sindrome di Cushing (da adenoma basofi<strong>lo</strong> dell’ipofisi): caratterizzata da obesità androide, con<br />
accumu<strong>lo</strong> di grasso al volto con faccia lunare, cio<strong>è</strong> rotonda e gonfia, alla nuca e dorso con col<strong>lo</strong> a<br />
bufa<strong>lo</strong>, e alla radice degli arti superiori, mentre le regioni glutee e gli arti inferiori sono magri,<br />
associati a polig<strong>lo</strong>bulia con arrossamento del volto, strie purpuree e acne.<br />
– ipotiroidismo con obesità di tipo ginoide, iperinsulinismo da insulinoma con ipoglicemia cronica<br />
che stimola il centro della fame.<br />
– lesioni vascolari o neoplastiche del centro diencefalico della fame (craniofaringioma, adenoma ipofisi).<br />
– sindrome X metabolica con associazione tra obesità, ipertensione arteriosa, diabete mellito di<br />
tipo II, spesso complicata da iperdislipidemia e atero-arteriosclerosi.<br />
– obesità più o meno gravi si osservano durante la gravidanza, puerperio e menopausa.<br />
– bulimia nervosa, disturbo dell’alimentazione incontrollata (binge-eating disorder).<br />
All’Ispezione l’obesità <strong>è</strong> caratterizzata da:<br />
– pannico<strong>lo</strong> adiposo esuberante tale da mascherare le sporgenze ossee.<br />
– viso arrotondato con guance piene e doppio mento che tende a ricoprire il col<strong>lo</strong>.<br />
– accumu<strong>lo</strong> di tessuto adiposo evidente a livel<strong>lo</strong> delle prime vertebre toraciche, regione<br />
ascellare e mammaria.<br />
– addome g<strong>lo</strong>boso con pannico<strong>lo</strong> sottocutaneo sporgente a mo di grembiule al di sopra del pube.<br />
– dispnea anche per piccoli sforzi.<br />
– torpore psichico soprattutto nella Sindrome di Pickwick caratterizzata da accumu<strong>lo</strong> di tessuto<br />
adiposo nel mediastino antero-superiore con compressione <strong>dei</strong> tronchi venosi, cianosi e turgore<br />
delle giugulari, in cui il deficit del deflusso venoso sembra essere responsabile <strong>dei</strong> disturbi<br />
diencefalici con crisi narcolettiche, e turbe respiratorie con respiro periodico.<br />
Decubito<br />
Il Decubito <strong>è</strong> la posizione assunta dal pz a letto, distinto in:<br />
decubito indifferente: <strong>è</strong> la posizione assunta liberamente da un soggetto sano, senza<br />
difficoltà, variabile secondo le esigenze e la vo<strong>lo</strong>ntà.<br />
decubito preferito: <strong>è</strong> la posizione che il pz sceglie spontaneamente per ottenere sollievo, in<br />
genere per attenuare il do<strong>lo</strong>re, per cui si parla di decubito antalgico.<br />
decubito obbligato: in genere decubito supino con pz immobile nel letto perché le altre<br />
posizioni e i movimenti possono accentuare il do<strong>lo</strong>re, come nel caso di peritonite acuta, colica<br />
epatica, pancreatite acuta…<br />
decubito prono preferito (piegato, inchinato): in caso di coliche addominali di natura spastica.<br />
decubito laterale:<br />
– pleurite fibrinosa: il pz decombe sul lato sano poiché la P sull’emitorace colpito con<br />
l’avvicinamento <strong>dei</strong> foglietti pleurici aggrava il do<strong>lo</strong>re.<br />
– pleurite essudativa: il pz decombe sul lato del versamento per favorire le escursioni<br />
respiratorie dell’emitorace sano.<br />
– caverne o ascessi polmonari comunicanti con un bronco: il decubito laterale consente di<br />
impedire un continuo deflusso del materiale contenuto nelle cavità che determinerebbe<br />
fastidiosi accessi di tosse e di soffocazione, per cui il pz impara a regolare <strong>lo</strong> svuotamento della<br />
cavità polmonare variando la posizione.<br />
decubito ortopnoico: tipico <strong>dei</strong> pz con scompenso cardiaco congestizio, consente di alleviare la<br />
dispnea, il pz sta seduto nel letto con le gambe penzo<strong>lo</strong>ni, appoggiato alla sponda con le braccia<br />
estese per facilitare le escursioni respiratorie del torace e del diaframma, favorendo l’intervento<br />
<strong>dei</strong> muscoli ausiliari della respirazione cio<strong>è</strong> muscoli scaleni e sterno-cleidomastoi<strong>dei</strong>.<br />
Metodo<strong>lo</strong>gia Clinica – <strong>Semeiotica</strong> Medica (Prof. Gianluigi Vendemiale)<br />
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