1 La Semeiotica è lo studio dei sintomi e segni patognomonici o ...
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<strong>La</strong> Frequenza <strong>è</strong> il n° pulsazioni/min corrispondenti al n° contrazioni cardiache/min che viene<br />
valutata contando il n° di pulsazioni nei primi 15 sec. e moltiplicando × 4, mentre se il battito <strong>è</strong><br />
irregolare si effettua una conta per 1 minuto intero, consentendo di fare una distinzione tra:<br />
− normosfigmia in condizioni normali pari a 60-80 bat/min nell’adulto, 130-140 nel lattante,<br />
90/100 nel bambino.<br />
− tachisfigmia: n° pulsazioni/min > 80 bat/min (tachicardia).<br />
− bradisfigmia: n° pulsazioni/min < 60 bat/min (bradicardia).<br />
− polso raro: n° pulsazioni/min < 40 bat/min ad es. da b<strong>lo</strong>cco AV di 3° grado, bradicardia sinusale.<br />
Il Ritmo del polso <strong>è</strong> regolare quando l’interval<strong>lo</strong> tra le singole pulsazioni resta costante,<br />
mentre si parla di ritmo irregolare quando tale interval<strong>lo</strong> non <strong>è</strong> costante, per cui si parla di polso<br />
aritmico con distinzione tra:<br />
battito intermittente quando dopo una normale successione di battiti si ha una pausa, come in<br />
caso di extrasistole oppure momentaneo arresto del battito ventricolare da b<strong>lo</strong>cco seno-atriale.<br />
battito prematuro quando si apprezza una pulsazione anticipata rispetto alla normale<br />
sequenza <strong>dei</strong> battiti dovuta a extrasistole.<br />
aritmia totale con successione di battiti assolutamente irregolare o polso folle, in genere con<br />
frequenza elevata o tachiaritmia, raramente con bassa frequenza o bradiaritmia, dovuta a<br />
fibrillazione atriale (polso aritmico e disuguale).<br />
L’Ampiezza indica il grado di espansione dell’arteria sotto l’onda di P correlata alla contrazione<br />
ventricolare, gittata sistolica, massa sanguigna circolante, elasticità e tono della parete<br />
arteriosa con distinzione tra:<br />
polso ampio (forte) caratterizzato da pulsazioni forti come in caso di insufficienza valvolare<br />
aortica, pervietà dotto arterioso di Botal<strong>lo</strong>.<br />
polso picco<strong>lo</strong> o filiforme (debole) caratterizzato da pulsazioni deboli come in caso di deficit della<br />
gittata sistolica da tachicardia parossistica, stenosi mitralica, stenosi aortica e pericarditi,<br />
debole contrazione miocardica da miocardite e IMA, shock ipovolemico.<br />
polso assente in caso di fibrillazione ventricolare con perdita della contrazione ventricolare da<br />
arresto cardiaco o shock cardiogeno (rianimazione cardio-polmonare, defibrillazione).<br />
<strong>La</strong> Durata indica il tempo che intercorre tra incremento e decremento dell’onda sfigmica correlata<br />
a ve<strong>lo</strong>cità di contrazione e svuotamento ventricolare, resistenza valvola aortica e resistenze<br />
periferiche, con distinzione tra:<br />
polso celere: polso di breve durata da svuotamento ventricolare rapido o < resistenze<br />
arteriose periferiche come in caso di febbre, ipertiroidismo, insufficienza aortica con polso<br />
scoccante di Corrigan da contrazione ventricolare energica e rapida e reflusso aortoventricolare.<br />
polso tardo: polso di durata maggiore tipico della stenosi aortica dovuto al lento e difficile<br />
svuotamento del ventrico<strong>lo</strong> sx per l’ostaco<strong>lo</strong> infundibolare od ostiale.<br />
<strong>La</strong> Consistenza indica la sensazione di rigidità della parete arteriosa con impossibilità a far<br />
scomparire l’onda sfigmica, per cui si parla di polso duro come in caso di processi di<br />
aterosclerosi con parete arteriosa sclerotica, calcifica con resistenza alla compressione digitale.<br />
<strong>La</strong> Tensione indica il grado di compressione che occorre esercitare sull’arteria radiale affinché<br />
si abbia la scomparsa del polso, consentendo di fare una distinzione tra:<br />
polso teso: tipico dell’ipertensione arteriosa essenziale, ipertensione maligna con polso<br />
radiale picco<strong>lo</strong> e teso con sensazione palpatoria di un fi<strong>lo</strong> di ferro.<br />
polso molle: tipico dell’ipotensione arteriosa.<br />
L’Uguaglianza indica la presenza di battiti di uguale ampiezza, altrimenti si parla di polso<br />
disuguale ad es. da extrasistole con battiti di diversa ampiezza oppure di polso alternante ad es.<br />
da gravi miocardiopatie (IMA) con alternanza tra battiti ampi e meno ampi.<br />
All’Ispezione si possono osservare le arterie tortuose aterosclerotiche o pulsatilità anomale.<br />
All’Auscultazione possiamo apprezzare i soffi caroti<strong>dei</strong>, soffi arterie renali…<br />
Metodo<strong>lo</strong>gia Clinica – <strong>Semeiotica</strong> Medica (Prof. Gianluigi Vendemiale)<br />
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