Archivio tesi.fp5 - Dipartimento di Architettura

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Testo Rif An no 209 Relatore Zermani Paolo Au tore Giacomo Pirazzoli Andrea Cesaretti Matricola Titolo Intervento di riutilizzo dell’area degli ex pubblici macelli in Lucca Sezione Arch. e Città Genere Progettaz. urbana Correlatori ElencoTavole 1999 tavola n° 1 : pianta planivolumetrica in scala 1 :500 dello stato di fatto, tavola n° 2 : pianta piano terra in scala 1 :200 dello stato di fatto, due sezioni in scala 1 :500, tavola n° 3 : prospetti del complesso in scala 1 :200, tavola n° 4 : : pianta planivolumetrica in scala 1 :500 dello stato di progetto, tavola n° 5 : : pianta piano terra in scala 1 :500 dello stato di progetto, due sezioni in scala 1 :500, Il processo di progettazione di questa area parte da elementi, precedentemente progettati, che sono il blocco dei macelli e l’asse viario di collegamento con la circonvallazione. Inoltre possiamo sfruttare la presenza di due aree una libera, ad ovest, l’altra edificata, ad est, dove troviamo la presenza di stabili dismessi e in pieno abbandono, mediante la totale demolizione possiamo sfruttare le potenzialità di questa area e inserirla nel contesto di un progetto unitario di valorizzazione della zona. Immediatamente consequenziale è stato individuare la forza e il valore del tema della composizione progettuale basata sull’utilizzo di un asse ; l’impianto generale deve reggersi sull’equilibrio di una “linea “ che metta la strada, gli edifici di nuova progettazione, gli stabili dei macelli, gli spazi di filtro e gli spazi aperti in rapporto tra loro e ordinarne la sequenza. La centralità del progetto è e resta l’area dei Macelli. Delineati i due elementi di partenza sui quali impostare le Note Invernale Estiva Autunnale Tema Riqualificazione urbana Ubicaz. Lucca Immagine1 Immagine2 Immagine3
Testo Rif An no 218 Au tore Claudio DINI Simona FINOCCHIARO Titolo VIAGGI DISSOLTI Sezione Arch. e Innovazione Correlatori ElencoTavole 1999 TAV.1 INTENTI DI PROGETTO (collage di immagini come unione tra spazi portuali e citta’) TAV.2 INQUADRAMENTO URBANISTICO (aereofotogrammetrici con inserimento del progetto nell’are di intervento) TAV.3 STUDI PRELIMINARI TAV.4 PLANIVOLUMETRICO 1:500 TAV.5 PROSPETTI SEZIONE 1:200 TAV.6 PIANTE CONO SCALA 1:200 Relatore La scelta di un area di intervento di confine è legata alla possibilità che essa offre di allargare la fascia di relazione tra città e zona di porto turistico, oggi in opposizione tra loro quasi che questo non fosse parte integrante della città,opposizione che si concretizza già fisicamente nella barriera doganale che impedisce la libera fruizione delle aree di pertinenza del porto e che contribuiscono a fare di Livorno una città di passaggio e non di sosta,città che nasconde invece una realtà fatta di colori,attrezzi,oggetti appena scoperti in un mondo che apparentemente sembra chiuso. Il progetto si pone in promo luogo come tentativo di ricucitura del tessuto urbanistico di questa parte di città che ha come elemento unificatore l’acqua ma anche di unire mondi ed esperienze diverse :quelle del cittadino e quelle del viaggiatore appena arrivato contribuendo a fare di questa zona non più un passaggio funzionale ma un filtro comunicativo. Note Invernale Estiva Autunnale Cremonini Lorenzino Genere Teoria dell'architettura Tema Riqualificazione urbana Ubicaz. Matricola Immagine1 Immagine2 Immagine3
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