Archivio tesi.fp5 - Dipartimento di Architettura

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Testo Rif An no Correlatori Au tore Titolo 304 2000 Tatiana Mori Relatore Spezza Guido Prato e lo sviluppo tipologico delle sue industrie tessili Sezione Arch. e Contesto ElencoTavole TAVOLA 1 Il ciclo produttivo TAVOLA 2 Schema dei flussi insediativi del ciclo tessile all'interno della città TAVOLA 3 Schemi dell'evoluzione delle superfici industriali sul territorio comunale Elenco delle industrie fuori e dentro il centro della città TAVOLA 4 Carta della struttura insediativa: il centro antico Nella relazione è interessante cogliere una specie di rapporti: precisamente i rapporti fra l’industria e la società pratese, in quanto hanno implicazioni sociali; i rapporti fra l’industria e il territorio di Prato, in quanto hanno implicazioni territoriali. L’industria è l’attività per eccellenza della società pratese, quindi dire rapporto industria territorio, significa, più precisamente, rapporto fra la società pratese ed il territorio su cui si è insediata; cioè, fra la società pratese e l’ambiente: lo spazio; così siamo nel campo dell’architettura e dell’urbanistica, prima di questa, poi di quella; siamo nel campo della sociologia, ed anche della antropologia culturale. Il discorso diventa qui un discorso sulla di Prato. In esso si vuol comprendere, anche secondo l’interpretazione dinamica che ne da l’antropologia culturale, la tendenza degli individui ad inserirsi, integrarsi e riconorscersi in una determinata società. E’ una realtà che è fatta di chiese, del palazzo del potere pubblico e anche di zone dove si svolgono operazioni artigianali, le quali stanno alla base di operazioni che saranno poi quelle industriali. La città medioevale è un organismo che finisce con le mura, e all’interno delle mura è tutta viva, serve tutta, funziona tutta. Su quella struttura Note Invernale Estiva Autunnale Genere Progettaz. urbana Tema Riqualificazione urbana Ubicaz. Prato Matricola Immagine1 Immagine2 Immagine3
Testo Rif An no Correlatori Au tore 313 2000 Tiziano Ungherese Relatore Gemignani Bruno Titolo Dall’edificio - mondo all’edificio - strada: la riqualificazione urbana dell’area Sezione delle Arch. e ex Città carceri di Salerno Genere Progettaz. architettonica 1. Planimetria generale della città di Tema Riqualificazione urbana Salerno, cenni sul P.R.G. del 1994 e sul concorso internazionale di idee: “Edifici mondo: concorso per il recupero del centro antico di Ubicaz. Salerno Salerno”. 2. L’area delle ex carceri: analisi del sistema viario, stato di degrado degli edifici, destinazioni d’uso e stima del dislivello. Immagine1 ElencoTavole Invernale Estiva Autunnale Gli argomenti esposti in questa tesi di laurea rappresentano l’ideale prosecuzione di un lavoro di ricerca e studio svolto da un gruppo di architetti e studenti universitari coordinato dal prof. Giuliano Gresleri, ordinario di Storia dell’Architettura presso la facoltà di ingegneria dell’Ateneo bolognese, e composto, fra gli altri, dal laureando Tiziano Ungherese e dall’architetto Fabio Fornasari, correlatore di questa tesi e collaboratore del prof. Bruno Gemignani, relatore della stessa. Il gruppo si è formato in occasione del concorso internazionale di idee “Edifici mondo: concorso per il recupero del centro antico di Salerno” indetto nel settembre del 1997 dal Comune di Salerno, ideato dall’urbanista Bernardo Secchi nell’ambito dell’attuazione del nuovo Piano Regolatore Generale della città redatto dall’architetto catalano Oriol Bohigas. Ipotesi d’intervento La proposta progettuale si pone come imprescindibili obiettivi la definizione di una strategia generale di intervento per la riqualificazione urbana di aree degradate dei centri storici e la sua applicazione al caso specifico dell’area delle ex carceri di Salerno. Un’analisi storica, morfologica e strutturale della città, del quartiere da risanare e dei suoi edifici più rappresentativi, precede qualunque ipotesi progettuale. Note Matricola Immagine2 Immagine3
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