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Testo Rif An no Correlatori Au tore Titolo 16 1999 Ramin Razani Arianna Pieri Relatore Galli Paolo HAMMAMET. La città dedi luoghi ancora possibili Sezione Arch. e Città ElencoTavole TAVOLE INTRODUTTIVE: 1-GESTI INTIMI: nella città e nella casa un gesto intimo può essere rilevato per il forte valore di identità che genera; 2- IL CORPO: il progetto rivitalizza il luogo (ex-Campolmi, Firenze) attraverso il movimento. Percezione del corpo e percezione dello spazio; 3- LA VOLONTA’ DI PERCEPIRE L’AZIONE: rapporto diretto con gli Luogo familiare per eccellenza è la casa. Lì si trovano gli oggetti cui siamo affezionati e le persone care. Lì il corpo, come luogo delle nostre esperienze può riposare e compiere i gesti più istintivi. La sensazione di sicurezza, quasi sacrale, è propriamente data dalla ritualità dei gesti che costituiscono e nello stesso tempo identificano un individuo o un gruppo sociale. La soddisfazione che nasce dal rapporto tra un’azione e una reazione nota è ritenuta insostituibile. Come un cane che si fa la cuccia, così l’uomo e la donna attraverso la propria poltrona istituiscono un luogo in cui il loro corpo può imprimere una parte di sé e – tutte le volte che può – andare a ritrovarsi: la poltrona diventa così l’emblema del grembo della madre che, nel suo accogliere senza quasi farsi sentire, permette la costituzione profonda della nostra identità. D’altronde il rito è inteso come l’unione di quei codici che nascono dal bisogno di stabilire rapporti e relazioni. In effetti i miti e i riti hanno in tutte le culture stabilito ruoli e compiti. Hanno aiutato a dare spiegazioni a fatti naturali e hanno in Note Invernale Estiva Autunnale Genere Progettaz. urbana Tema Riqualificazione urbana Ubicaz. Hammamet Matricola Immagine1 Immagine2 Immagine3
Testo Rif An no Correlatori Au tore Titolo 17 1999 Massimo Manconi Relatore Galli Paolo CAGLIARI: area dell’ex teatro di Castello Sezione Arch. e Città ElencoTavole ESPOSIZIONE DEL CONTESTO Tav. 1 Foto aeree Tav. 2 Aerofotogrammetria Tav. 3 Planivolumetrico stato attuale, rapp.1/200 Tav. 4 Sezione sul bastione e sulla via Università, rapp.1/200 RIPRODUZIONE DEI VECCHI DISEGNI DI COMINOTTI E CIMA Tav. 5 Cominotti: Pianta generale 1/50 del 1831 Per trovare tutti gli elementi che dalla conoscenza delle vicende del luogo potessi anche trasfondere nel progetto, ho cercato innanzi tutto di capire quale fosse il significato del teatro nelle città italiane, per avvicinarmi all'idea di come esso possa oggi essere vissuto in una realtà periferica come quella cagliaritana, la quale, dopo la distruzione del Civico, ha risolto in epoca moderna il problema del teatro costruendone uno nuovo in una zona nuova della città, anche se questa risoluzione, per i modi con cui fu a suo tempo affrontata, potrebbe essere abbondantemente discussa. Non ho quindi deliberatamente esteso l'argomento sul significato che questo luogo può avere ai nostri giorni, perché il Teatro di Castello è ormai morto e, tra quell’evento ed il progetto rimane soprattutto questa lunga pausa: cinquantasei anni di vuoto, di silenzio, in cui l’area ha riposato, come il pane.Cibo per il corpo e simbolo del cibo per lo spirito in più d’una tradizione religiosa, il pane, come il lievito che contiene al suo interno, è, per gli uomini, fermento di emancipazione, oltre che nutrimento. Sottintende un necessario, ineliminabile Note Invernale Estiva Autunnale Genere Progettaz. urbana Tema Riqualificazione urbana Ubicaz. Cagliari Matricola Immagine1 Immagine2 Immagine3
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