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Testo Rif An no Correlatori Au tore 243 1998 Enrico Baroni Relatore Tramonti Ulisse Alessandro Salvatori Matricola Titolo Un segno nella città “Sistemazione dell’area ex Istituto Bramante di Sezione Pesaro” Arch. e Città Genere Progettaz. urbana Tav.1 Inquadramento storico dell’area Tav.2 Planivolumetrico scala 1:200 Tav.3 Pianta piano interrato scala 1:200 Tav.4 Pianta piano terra scala 1:200 Tav.5 Pianta piano primo scala 1:200 Tav.6 Pianta piano secondo scala 1:200 Tav.7 Pianta piano terzo scala 1:200 Tav.8 Pianta piano quarto scala Tema Riqualificazione urbana Ubicaz. Pesaro ElencoTavole Sito nell’asse del decumano, presso l’ex Barriera Rossini e sul tracciato delle vecchie mura cittadine il lotto si pone come zona di cerniera tra una realtà planimetricamente irregolare del Centro Storico ed un impianto a scacchiera regolare di lotti con villini che, parallelamente al viale Della repubblica conduce al mare. Il progetto, che segue e reinterpreta le idee del bando di concorso, interessa tutta l’area dell’edificio ex Bramante, il Lago Aldo Moro che già storicamente interrompeva l’asse del decumano all’imbocco con viale Della Repubblica e parte dell’area contrapposta all’edificio in questione. Le attività inserite nell’area di mq. ( ?) sono quelle previste dal bando di concorso (nuova sede uffici comunali, uffici privati, terziario e residenza) con l’interessante e quanto mai necessario inserimento di una biblioteca con spazi accessori, e di una sala convegni. Lo schema planimetrico reinterpreta alcuni interessanti segni storici della città: 1) una cortina muraria (quinta) ricalca il preciso tracciato delle Note Invernale Estiva Autunnale Immagine1 Immagine2 Immagine3
Rif An no Correlatori Au tore Titolo 255 2002 Nicoletta Novelli Giuseppe De Gianni Relatore Macci Loris San Giovanni V.no nel sistema metropolitani fiorentino Sezione Arch. e Città Genere Progettaz. urbana Accelerazione + movimento+ Tema Riqualificazione urbana ElencoTavole sosta = metropoli. Ubicaz. San Giovanni Infrastrutture (tavola fotografica) San Givanni Valdarno a 360° (tavola fotografica) Il sistema urbano Ideogrammi Planivolumetrico (1/1000) Piante-sezioni livello -5m Testo ferriera (1/500) La storia della città. L'edificazione di San Giovanni è frutto di una volontà precisa, che risale alla fine del tredicesimo secolo, quando Firenze deliberò la costruzione di un castello nella pianura dell'Arno a metà strada tra i centri di Figline V.no (oggi provincia di Firenze) e Montevarchi (oggi provincia di arezzo). San Giovanni non nacque però semplicemente come presidio militare, ma come cuore di un nuovo centro legato alle necessità di uno sviluppo agricolo e commerciale del capoluogo fiorentino. Non è mai stato individuato l'anno preciso di edificazione di Castel San Giovanni: secondo Giovanni Villani la nascita è collocabile intorno al 1296, qualche anno più tardi secondo gli storici contemporanei. Sicuramente comunque, i lavori di edificazione continuarono sotto la direzione di Arnolfo di Cambio al quale viene attribuita la paternità del progetto urbanistico e del Palazzo Pretorio. La cinta muraria di Castel San Giovanni fu realizzata in fretta e per prima; già nel 1342 essa respinse l'aggressione di Umbertini, Ubaldini e Pazzi. Tre anni più tardi resistette ai Tarlati di Arezzo e alle truppe del Note Invernale Estiva Autunnale Matricola Immagine1 Immagine2 Immagine3
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