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Rapporto finale/ Final Report (ITA-ENG) - Casa di Carità Arti e Mestieri

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I DIVERSI FILONI TEMATICI DA UTILIZZARE NEL DIALOGO SU<br />

DISCRIMINAZIONE E INTOLLERANZA<br />

15<br />

Se i problemi <strong>di</strong> partenza sono risultati piuttosto omogenei nei <strong>di</strong>versi contesti <strong>di</strong> intervento,<br />

l’eterogeneità dei luoghi e dei giovani coinvolti (dalle scuole pubbliche a quelle private; dai centri<br />

<strong>di</strong> formazione professionale a un istituto penale minorile) ha invece determinato scelte molto<br />

variegate rispetto ai temi su cui soffermarsi e dunque a come declinare il problema multiforme della<br />

<strong>di</strong>scriminazione.<br />

Nelle battute iniziali del progetto un tema che in tutti e quattro i Paesi era stato scelto come centrale<br />

riguardava l’esame delle reazioni sociali alla <strong>di</strong>scriminazione, ossia dei comportamenti degli studenti,<br />

degli insegnanti, dei <strong>di</strong>rigenti scolastici, dei familiari, del gruppo <strong>di</strong> appartenenza, osservati all’interno<br />

della scuola <strong>di</strong> fronte al verificarsi <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> aggressione riconducibili a forme <strong>di</strong> razzismo e xenofobia.<br />

Un argomento molto importante che si è presentato però <strong>di</strong> non facile declinazione sul piano pratico<br />

e che, nei fatti, è stato dunque affrontato marginalmente. Un tema però <strong>di</strong> fondamentale importanza<br />

che, in prospettiva <strong>di</strong> una riproposizione <strong>di</strong> un percorso similare, potrà utilmente essere ripreso per<br />

osservare da vicino i mo<strong>di</strong> in cui i contesti educativi affrontano le problematiche <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione<br />

<strong>di</strong>ffuse nei loro contesti.<br />

Le principali scelte tematiche si sono orientate per lo più su due principali filoni, che possiamo a<br />

posteriori in<strong>di</strong>viduare per “rior<strong>di</strong>nare” le <strong>di</strong>verse scelte tematiche effettuate dai partners. Da un lato<br />

vi è stata una declinazione in chiave culturale e geopolitica del tema attraverso un approfon<strong>di</strong>mento<br />

sulle <strong>di</strong>versità etniche e religiose e sul modo in cui esse incidono nella definizione <strong>di</strong> stereotipi e nel<br />

modo in cui interpretiamo gli altri e il loro mondo. Altresì in questo ambito sono rientrate le trattazioni<br />

<strong>di</strong> argomenti legati alla <strong>di</strong>scriminazione politico – istituzionale e al modo in cui le <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scriminazione impe<strong>di</strong>scono un pieno esercizio della citta<strong>di</strong>nanza e dello stare insieme.<br />

Dall’altro lato ampio spazio ha avuto anche una declinazione in chiave interpersonale del tema,<br />

laddove grande attenzione è stata data ai mo<strong>di</strong> in cui viviamo e subiamo forme <strong>di</strong>verse <strong>di</strong> intolleranza.<br />

Il racconto delle proprie esperienze vissute - da vittime o da testimoni <strong>di</strong>retti - è stato un canale<br />

importante per avviare il <strong>di</strong>alogo introno al tema dell’intolleranza <strong>di</strong>ffusa tra i giovani nelle sue<br />

varie forme. Spesso le forme <strong>di</strong> comunicazione interpersonale, verbali e non, sono state analizzate,<br />

all’interno <strong>di</strong> questo filone, per l’impatto che hanno nelle relazioni tra le persone e per la potenza nel<br />

veicolare messaggi <strong>di</strong> tolleranza o intolleranza. Nella maggior parte dei contesti questo è stato un<br />

aspetto particolarmente interessante per gli studenti, molto colpiti dai racconti dei percorsi personali<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione e dalle paure in<strong>di</strong>viduali raccontate dai propri compagni. I risultati sono stati<br />

giu<strong>di</strong>cati ottimi perché la maggior parte degli studenti hanno sofferto personalmente o in<strong>di</strong>rettamente<br />

esperienze <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione e la spiegazione del proprio vissuto è stata molto impattante nei gruppi.<br />

Nella maggior parte dei contesti sono stati trattati entrambi i filoni, anche se possiamo in<strong>di</strong>viduare<br />

alcune specifiche nazionali e maggiori accenti su una declinazione piuttosto che sull’altra.<br />

Ad esempio in Francia maggiore attenzione è stata data all’approccio culturale e geopolitico,<br />

soprattutto attraverso la riflessione avviata sull’attualità politica, sull’emergere delle destre xenofobe<br />

nei <strong>di</strong>versi stati europei (a partire in particolare dal lavoro su testi teatrali legati al successo elettorale<br />

<strong>di</strong> Le Pen alle elezioni politiche presidenziali del 2002) e sulla <strong>di</strong>scriminazione istituzionale (come i

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